Sabato 06 Settembre 2025 | 18:00

Il governatore: invito inopportuno alla società di mio fratello, ma l’appalto è regolare

 
Redazione online

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Il governatore: invito inopportuno alla società di mio fratello, ma l’appalto è regolare

Emiliano: «Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico»

Venerdì 13 Settembre 2024, 13:49

19:39

PUGLIA - «La società è stata invitata, forse in modo inopportuno, dal Consiglio regionale» pugliese a un bando per la fornitura di attrezzatura e «in maniera inopportuna» la società «ha risposto alla richiesta di fornitura». «Credo che dal punto di vista formale sia tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico». Cosi il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha risposto ai cronisti, a margine di una conferenza stampa a Bari, sull'appalto da 41mila euro affidato in maniera diretta dal Consiglio regionale a una società che fa capo ai suoi due fratelli.

FI ATTACCA EMILIANO

«In Puglia tutto è possibile: non solo la ditta dei fratelli del presidente Emiliano è assegnataria di un appalto regionale da decine di migliaia di euro, ma il fratello Alessandro è anche vice presidente regionale di CON, lo stesso movimento politico di Emiliano. Quindi, ricapitolando: la ditta ha l’appalto per gli arredi del Consiglio regionale ed Emiliano non ne sa niente; il fratello di Emiliano, titolare assieme alla sorella della ditta, è anche un dirigente politico. Che dire: sarà anche tutto legale, ma è politicamente vergognoso e le dichiarazioni di Emiliano risultano davvero poco credibili. Possibile che nessuno lo abbia avvisato?». E’ quanto si legge in una nota dei parlamentari pugliesi di Forza Italia, Mauro D’Attis, Rita Dalla Chiesa, Dario Damiani, Vito De Palma, Andrea Caroppo, Giandiego Gatta, Giorgio Lovecchio e Antonio Trevisi.

SISTO: EMILIANO HA TOCCATO IL FONDO

«L'impudenza di Michele Emiliano ha toccato il fondo. Confidare, o meglio pretendere che qualcuno possa credere che lui non fosse a conoscenza dell’aggiudicazione ai fratelli della fornitura di arredi, avvenuta sotto il suo naso, significa chiedere ai pugliesi di credere alla fata turchina. E’ l’ennesimo corpo a corpo di Emiliano contro il buonsenso e la logica . Un atteggiamento irrispettoso e politicamente volgare , già sperimentato in altre e ancor meno edificanti vicende, che evidentemente traccia il contorno di una modalità incredibilmente disinvolta nel condurre il proprio mandato. Ma mentire , per lo spregiudicato Governatore delle Puglie conviene: tanto non gli succede mai niente». Lo afferma il sottosegretario e viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto

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