Sabato 06 Settembre 2025 | 18:55

Autonomia, la figuraccia della Puglia: la delibera per chiedere il referendum è sbagliata e va rivotata

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Consiglio Regionale Puglia, protesta su ddl omotransfobia: «Stop discrminazioni»

Nel provvedimento approvato ieri 23 luglio in Consiglio regionale manca la delega per il deposito. Bisogna rifare tutto da capo

Mercoledì 24 Luglio 2024, 13:07

BARI - La delibera con cui ieri 23 luglio il Consiglio regionale ha sottoscritto i referendum contro l’Autonomia differenziata è nulla, perché manca la delega alla presentazione dei quesiti. E dunque sarà necessario votare da capo, integrando il testo per prevedere il nome di due consiglieri (un titolare e un supplente) che dovranno provvedere al deposito dei testi.

La discussione in Aula è stata particolarmente complicata, anche per via dei 20 emendamenti ostruzionistici presentati dal centrodestra. Ma nessuno si è accorto che nella proposta preparata dal Pd mancava la delega, che è prevista dalle norme. E infatti l’ultima volta, nel 2015, presentando un referendum la Puglia delego a depositare il quesito gli allora vicepresidenti Peppino Longo e Giandiego Gatta. Sarà dunque necessario rivotare: la nuova seduta dovrebbe essere convocata lunedì.

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