BARI - In Puglia ci sono pochi infermieri e, più in generale, poco personale sanitario per potenziare l'assistenza domiciliare degli over 65.
E’ quanto emerge dal report della fondazione Gimbe avviato nel 2023 per monitorare lo stato di avanzamento della missione Salute del Pnrr nelle diverse regioni italiane al fine di fornire un quadro costante sui risultati raggiunti.
Nel dettaglio, secondo il report, la Puglia non presenta particolari ritardi nell’attuazione del Pnrr Salute se non in un ambito, l’assistenza domiciliare degli anziani. Infatti, stando al monitoraggio Gimbe, per raggiungere il target minimo previsto per il 2026 di assistere almeno il 10% della popolazione over 65 in Adi la Regione deve aumentare gli attuali pazienti assistiti del 329%, ed è quart'ultima in Italia preceduta solo dalla provincia autonoma di Bolzano, Valle d’Aosta e Calabria.
La difficoltà maggiore riguarda la ricerca di personale, infatti in Puglia sono presenti solo 4,61 infermieri ogni mille abitanti, la regione è sotto la media nazionale pari a 5,06 ed è quint'ultima.
LA SITUAZIONE IN BASILICATA
In Basilicata «per raggiungere il target 2026 di assistere almeno il 10% della popolazione over 65 in Adi la Regione deve aumentare i pazienti assistiti del 123%». Sono i dati emersi dal'analisi Gimbe sullo status di avanzamento del Pnrr Missione Salute al quarto trimestre 2023. Nel report è anche messo in evidenza che in Basilicata «sono presenti 5,07 infermieri ogni mille abitanti. La regione è sopra la media nazionale pari a 5,06»