«Disturbi alimentari, con la legge di Bilancio il governo Meloni cancella 25 milioni di euro. Una scelta inaccettabile, miope e irrazionale che arriva in un periodo nel quale i casi di anoressia e bulimia raddoppiano».
Lo dichiara la presidente del Consiglio regionale pugliese e vicepresidente del Pd nazionale, Loredana Capone. «Una scelta - aggiunge - che lascia sole decine di migliaia di giovani, soprattutto ragazze, e le rispettive famiglie che dopo il Covid hanno visto aumentare la loro sofferenza. In Puglia stiamo dedicando notevoli risorse per sostenere chi lotta contro i disturbi alimentari, investendo su edilizia e personale e riconoscendo l’importanza della salute mentale».
È tuttavia «sconcertante - sostiene Capone - constatare che il governo, con la recente legge di Bilancio, ha deciso di tagliare fondi essenziali in questo settore cruciale. Continueremo a impegnarci localmente, ma è urgente sollecitare una revisione di queste decisioni a livello nazionale. Un passo indietro sulla strada della prevenzione e della cura non può essere tollerato», conclude.