BARI - «La Puglia per la parità» è il bando voluto dal Consiglio regionale che si è concluso ieri con l'ultimo evento al teatro Koreja a Lecce. Il bando ha sostenuto107 progetti culturali che si sono sviluppati nell’arco dell’anno su tutto il territorio regionale. Attraverso laboratori, mostre, spettacoli, workshop, seminari e convegni è stato trattato il tema della parità di genere contro gli stereotipi nel rispetto delle differenze. Nel corso della serata c'è stata la testimonianza di Dory Colavitto, la 35enne di Monopoli accoltellata dall’ex compagno il 2 novembre scorso. Dory ha chiesto alle donne di non giustificare nessun tipo di violenza, neanche quella verbale.
«Oggi ho vinto io, perché sono viva. Ma invito le donne in difficoltà - ha affermato Dory Colavitto - a non avere vergogna o paura a chiedere aiuto perché solo così potranno salvarsi. Io oggi mi sento forte e sono pronta a riprendere la mia vita, ma davanti a me ho visto il diavolo e sono viva per miracolo. Non permettete a nessuno di farvi questo e non giustificate. Denunciate sempre». «Bisogna continuare a lavorare sulla cultura coinvolgendo associazioni amministratori e commissioni Pari opportunità, andare nelle piazze e nelle scuole - ha affermato la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone - vogliamo combattere l’idea del possesso, trasferire il concetto che noi donne siamo libere di pensare. Quanto gli uomini sono consapevoli di far male? Voglio fare un appello agli uomini, che erano tanti ieri sera, e già questo è positivo. Dobbiamo costruire un’arca di pace, proprio quella di cui parlava don Tonino Bello, perché c'è una guerra per il possesso di molti uomini contro le donne. E invece dobbiamo essere alleati».
«Il direttore generale della Asl di Lecce, Stefano Rossi, durante un incontro con le famiglie e le ragazze ospiti del Centro disturbi del comportamento alimentare di Lecce, centro di riferimento per tutta la Puglia, ha annunciato l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione e la ristrutturazione del Centro con ambulatorio intensivo Day service e la residenza terapeutica riabilitativa extra ospedaliera presso l’ex Albertini. Una bellissima notizia, frutto di un impegno durato anni e che finalmente vede la luce». Lo afferma la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone. «Questa mattina - continua - è stato emozionante sentire le testimonianze delle ragazze e dei loro genitori che dopo aver girato l’Italia hanno trovato nel Centro di Lecce un luogo pieno di professionalità e cure. Ci siamo battuti tanto per raggiungere questo traguardo che non è stato privo di ostacoli. Ma oggi possiamo dare una certezza alle tante famiglie che ci hanno chiesto aiuto».