BARI - «Siamo state col fiato sospeso per giorni, con la speranza divenuta sempre più flebile e con la paura di ascoltare le notizie. Ora il dolore e l’angoscia. Giulia è come una nostra figlia, pronta a laurearsi. Ancora una ragazza uccisa, con i suoi sogni spenti, la sua energia soffocata, la sua vita stroncata. Vorrei poter fare di più. Fermare questa strage».
Lo scrive su facebook la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, commentando la notizia del ritrovamento del cadavere della giovane Giulia Cecchettin.
«So - aggiunge - che da sole non ce la possiamo fare. Ma ciascuna e ciascuno di noi deve fare di tutto perché questa assurda violenza non si ripeta ogni giorno col suo rito. In questo momento ci stringiamo intorno alla famiglia».