BARI - Dopo gli scontri verbali e le polemiche su piano energetico e liste di attesa, oggi i capigruppo di maggioranza nel centrosinistra pugliese hanno avuto un faccia a faccia per ricucire gli strappi, in particolare quelli tra gli assessori Anna Maraschio (Ambiente) e Rocco Palese (Sanità) e il gruppo Con. «Abbiamo avuto un confronto sulle problematiche politiche attuali. Si è discusso delle leggi da portare all’esame del prossimo Consiglio regionale, ma anche di temi politici che andremo poi ad approfondire nei prossimi incontri alla presenza del presidente Emiliano», dichiarano ì i quattro capigruppo di maggioranza, Filippo Caracciolo (Pd), Giuseppe Tupputi (Con), Marco Galante (M5s) e Saverio Tammacco (Per la Puglia) al termine del confronto. «Tra i temi più stringenti tra quelli affrontati - spiegano i capigruppo - c'è quello della sanità e in particolare delle liste di attesa.
Seguendo un indirizzo condiviso da tutta la maggioranza diciamo no ad eventuali proposte di legge e indichiamo all’assessore Palese un percorso attraverso il quale, dalla convocazione di un tavolo tecnico con assessorato, Ares, Asl, dipartimento e rappresentanti della politica, si arrivi a produrre una delibera di giunta che possa contenere l’istituzione del Cup unico regionale, l’apertura delle agende per tutto l’anno e la nascita di un osservatorio con le associazioni dei malati e i sindacati». Sul piano energetico, invece, «abbiamo concordato di chiedere all’assessore Maraschio un confronto sul Pear e sul piano regionale dei rifiuti al fine di comprenderne, in totale condivisone, il rispettivo stato di attuazione e le dinamiche di ricaduta sui territori».
«La sinergia uscita dalla riunione dei capigruppo di maggioranza è un buon segnale per lo stato di salute del Governo regionale». Così il segretario del Pd Puglia, Domenico De Santis, commenta l’esito della riunione dei capigruppo di centrosinistra in Consiglio regionale dopo le polemiche e gli attriti. «L'unità d’intenti delle forze politiche in Regione - prosegue De Santis - è buon segnale. Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad un dibattito pubblico fantasioso, sono contento che oggi si sia ripristinata la corretta interlocuzione tra le forze politiche. Ogni decisione va presa in maggioranza. Nello specifico come Pd abbiamo sempre ritenuto che per affrontare e risolvere la questione delle liste di attesa - afferma De Santis - basterebbe una delibera di giunta che preveda l’istituzione del Cup unico regionale entro il 1 gennaio 2024, l’apertura per tutto l’anno delle agende ed un osservatorio imparziale formato da sindacati e associazioni dei malati. Lo diciamo da settimane e invitiamo l’assessore Palese a prendere carta e penna e presentare quanto prima alla maggioranza e in giunta una proposta in questo senso. Siamo contrari ad una nuova «legge provvedimento», contestate dalla Corte dei Conti».
«La riunione di oggi - sostiene - segna uno spartiacque e tutte le fughe in avanti sono rientrate. Ogni decisione dovrà essere presa in maggioranza. Alla luce di questa rinnovata sinergia chiediamo al presidente Emiliano una riunione di maggioranza con i segretari dei partiti per fare il punto sulle questioni programmatiche in campo e dare impulso all’attività del Consiglio regionale».
«Le liste d’attesa sono la vera sfida della politica regionale, un tema che attanaglia i cittadini e incide soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione. Eppure il quadro che si pone davanti a noi è a tratti desolante: da un lato, c'è l’assessore alla Salute che fa «finta di non sentire», come se la questione non lo riguardasse; dall’altro ci sono le iniziative legislative di colleghi della maggioranza. Nemmeno su un problema così sentito, quindi, il centrosinistra riesce a ricomporsi attorno a un progetto, a un’idea, ad una soluzione». Lo dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia, Paride Mazzotta, capogruppo, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia. «Si procede a tentoni e, peggio ancora, si utilizzano le liste d’attesa come se fossero un terreno di lotta politica per forzare equilibri e rapporti di potere interni alla loro coalizione. Nel frattempo, i tempi per accedere ad una prestazione diagnostica o ad una visita specialista continuano a crescere e solo i privilegiati possono accelerare i tempi, rivolgendosi ai privati. Ma la salute non è un privilegio», concludono.
«Apprendo con soddisfazione dell’esito della riunione dei capigruppo della maggioranza, che hanno fissato i punti dell’agenda delle priorità da affrontare. Sono altrettanto felice che il confronto tra Con ed il consigliere Amati sia servito a far comprendere ai partiti che compongono la maggioranza che la politica significa agire e risolvere i problemi delle persone senza girare a vuoto. Siamo perciò appagati dall’aver tracciato un sentiero importante che ci auguriamo conduca a nuovi traguardi nell’interesse della Puglia». Lo dichiara il coordinatore regionale di Con, Michele Boccardi, intervenendo sulle polemiche nella maggioranza di centrosinistra su liste di attesa e piano energetico.