BARI - Entro la prossima settimana le Asl dovranno terminare le verifiche sulle autorizzazioni e sugli accreditamenti delle strutture private che si occupano di anziani e disabili. Ma nel frattempo, poco prima di Ferragosto, la Regione ha dato un colpo di acceleratore, forse anche perché la relazione diffusa a maggio (su criticità e mancati controlli) è stata trasmessa alle sette Procure pugliesi: gli uffici del Dipartimento Salute hanno notificato un preavviso di revoca dell’accreditamento e numerose diffide a mettersi in regola. Chi non lo farà potrebbe rischiare la chiusura.
Il mancato rispetto dei requisiti previsti dai regolamenti significa, nella stragrande maggioranza dei casi, che i dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno evidenziato carenze di personale, quasi sempre di infermieri...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION