BARI - Sostenere la ricerca scientifica e tecnologica e diffondere nuove tecnologie, con ricadute positive sulla produzione industriale, sul benessere sociale e sull'attrattività del territorio rispetto a investimenti nazionali e stranieri nei settori ritenuti strategici. E' l'obiettivo di The innovation corner in Apulia, un patto per il territorio promosso da quattro atenei della Regione: università Aldo Moro di Bari, università di Foggia, università del salento e Lum. Il fine è favorire il contatto fra le strutture di ricerca degli atenei in modo da renderli ancora più appetibili, rendendo più agevole la nascita di una rete fra loro. L’intesa è stata siglata oggi, nella sede della Camera di commercio di Bari, alla presenza fra gli altri del rettore di Uniba, Stefano Bronzini e dell’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci.
L’accordo vuole innanzi tutto rappresentare un primo punto di contatto e raccordo regionale con gli investitori e altri soggetti interessati a supportare, nei diversi ambiti tematici di specializzazione, la promozione della ricerca universitaria pugliese. Ma anche promuovere un’azione di ricognizione delle tematiche di ricerca condotte all’interno dei singoli atenei, rappresentare i risultati di ricerca presso investitori, pubblici e privati, nazionali e internazionali e massimizzare l’impatto della ricerca universitaria in ambito economico-sociale. All’accordo potranno aderire successivamente altri soggetti che ne facciano richiesta e le cui finalità risultino coerenti con gli obiettivi della rete.
«Le università pugliesi stanno crescendo molto, hanno cambiato pelle da più di dieci anni ma adesso questo processo è reso vistoso da una diversa visione che viene richiesta alle università dalla società». Lo ha detto il rettore dell’università Aldo Moro di Bari, Stefano Bronzini, a margine della sigla del patto The innovation corner in Apulia. "Siamo più competitive nell’attrarre investimenti - ha aggiunto - ma soprattutto siamo più ricercate. Il grande successo pugliese di incoming delle aziende è dovuto anche al fatto che c'è un sistema universitario che funziona ed è attrattivo».
Quanto al protocollo siglato oggi da quattro atenei pugliesi, "ha una rilevanza - ha spiegato Bronzini - quella di una necessaria rete nel sistema universitario, anche se mi farebbe piacere avere una sola università, unificata, perché sarebbe ancora più efficace ed efficiente». «E' un importante momento di coesione e di comprensione dei nuovi modelli di sistema universitario - ha concluso -. Quello che stiamo disegnando prevede l’assenza di confini fra un dentro e un fuori, ma una contemporanea e virtuosa concentrazione sulle grandi potenzialità della ricerca».