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Forza Italia in Puglia si spacca su scelta segretario Consiglio: votato Cera

 
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Foggia, Napoleone Cera prende le distanze dal padre: «Si inventa di tutto»

L’ha spuntata Napoleone Cera (FI) con 23 voti che ha superato il suo collega di partito, Paolo Dell’Erba, che ha ottenuto 12 voti

Martedì 27 Giugno 2023, 15:18

18:20

BARI - Sulla scelta del consigliere segretario del Consiglio regionale pugliese c'è stata la spaccatura in aula di Forza Italia. Il partito avrebbe dovuto indicare un proprio consigliere per sostituire Giandiego Gatta, eletto in parlamento. Ma questa indicazione non è arrivata, il capogruppo Paride Mazzotta non ha espresso un nome lasciando all’Assise la decisione.
«Il segretario d’Aula - ha detto Mazzotta - spetta a questa parte politica e a Forza Italia. Chiaramente dovrò fare un preambolo, perché in questi giorni abbiamo tutti letto i giornali, c'è una posizione del capogruppo di Forza Italia su Napoleone Cera, c'è un’indicazione del coordinatore di Forza Italia, che ha contattato gli altri coordinatori per chiedere la votazione su Paolo Dell’Erba, e chiaramente la ritengo un’ingerenza. Non ritengo corretto, visto il lavoro che si svolge qui, in questa Assise, visto che siamo tutti consiglieri regionali e siamo stati votati sui nostri territori e ognuno di noi è andato a presentarsi nelle case durante la campagna elettorale, chiedendo il voto personale, che oggi ci siano persone terze che intervengono su questioni che riguardano le dinamiche di questa Assise. Mi atterrò comunque al voto che i miei colleghi consiglieri regionali decideranno di esprimere in favore dell’uno o dell’altro, fermo restando che sono due persone a me care, sono due amici, però in politica si fanno delle scelte». 

Dopo quasi sei mesi, il Consiglio regionale pugliese ha nominato il nuovo Segretario di Aula. L’ha spuntata Napoleone Cera (FI) con 23 voti che ha superato il suo collega di partito, Paolo Dell’Erba, che ha ottenuto 12 voti, mentre il consigliere Antonio Tutolo ha ottenuto una preferenza.

«Auguro al neo segretario d’aula, il collega Napoleone Cera, di lavorare sempre e comunque nell’interesse della nostra amata Puglia. Oggi, finalmente, si chiude un teatrino tutto interno a Forza Italia, che è stato alimentato dall’inusuale ingerenza del coordinatore regionale D’attis e del suo vice Damiani. Fortunatamente sono stati sconfitti dalle ragioni dell’oggettività e della coerenza, che sono stati sempre e solo gli unici due valori su cui ho indirizzato le mie scelte e la gestione del mio ruolo di capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale». E’ il commento di Paride Mazzotta, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale pugliese, dopo l’elezione del segretario di Aula che ha sancito una spaccatura nel partito forzista in Puglia. D’Attis aveva proposto un nome diverso per il rolo, quello del consigliere Dell’Erba, mentre Mazzotta spingeva per Cera. Alla fine l’ha spuntata quest’ultimo ma non senza lasciare strascichi. «Sono contento - aggiunge Mazzotta - che la larga maggioranza dell’Assise regionale abbia condiviso questo mio orientamento, rispetto ad un ruolo, quello del segretario d’aula, che deve garantire terzietà e rispetto dell’Istituzione del Consiglio regionale. Sono convinto, infatti, che in politica le imposizioni non paghino mai. È tempo che tutti prendano atto che iniziative come quella portata avanti dal duo D’attis/Damiani possono solo produrre cortocircuiti che rischiano di portare Forza Italia a deflagrare sugli scogli dei tornaconti personalistici o di corrente».

SI SCIOGLIE IL GRUPPO DEI POPOLARI IN CONSIGLIO 

Si è sciolto ufficialmente il gruppo de I Popolari con Emiliano in Consiglio regionale della Puglia dopo la fuoriuscita di tutti i consiglieri, passati nel Misto o in altri gruppi partitici. L’assessore regionale al Personale, Francesco Stea, oggi ha dovuto quindi anche lui aderire al gruppo misto, ma ha annunciato di restare nella maggioranza. "Voglio - è intervenuto Stea - anche fare un passaggio di quello che la politica ha fatto, anche di un pò vergognoso. Il risultato delle urne, che ha portato 100.000 voti a una lista che si chiama «Popolari con Emiliano» e ha eletto 7 consiglieri regionali in un primo momento, che è stata la lista importante, quella gamba in più che ha portato alla vittoria del centrosinistra rispetto al centrodestra, ed è stata determinante, oggi non esiste più in Consiglio regionale. Questo mi duole. Però la lista dei Popolari resta in essere, sarà presente alle prossime consultazioni regionali. Lo dimostra ancora in tutti i Comuni dove andiamo a votare, nelle comunali, lo abbiamo dimostrato in queste consultazioni elettorali che siamo determinanti, come dicasi il Comune di Altamura che è il Comune più grande della Provincia di Bari dove abbiamo vinto e dove la lista dei Popolari ha preso quasi il 7 per cento».

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