È tornato in libertà Antonio Mercurio, ex ingegnere della Regione Puglia finito ai domiciliari il 9 febbraio nell’ambito di una delle inchieste sulla gestione degli appalti della Protezione civile. Lo ha deciso il gip Anna Perrelli, accogliendo l’istanza del difensore Roberto Eustachio Sisto: Mercurio si è dimesso dalla Regione subito dopo l’arresto.
Il gip, nonostante il parere contrario della Procura di Bari, ha ritenuto affievolite le esigenze cautelari e ha revocato i domiciliari sostituendoli con l’interdizione per 12 mesi dai pubblici uffici. Mercurio, 50 anni, è accusato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio e falso materiale insieme all’imprenditore Antonio Illuzzi (pure lui finito ai domiciliari e nel frattempo liberato) e all’ex dirigente Mario Lerario, ai domiciliari (già condannato in primo grado) per un’altra vicenda di corruzione.