Sabato 06 Settembre 2025 | 20:51

Puglia, ritardi per 3 nuovi ospedali in province Bari, Bat e Lecce

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

corsia d'ospedale

Per la struttura di Andria e quella che sorgerà nel nord Barese progettazione e lavori non possono partire per la mancata erogazione dei finanziamenti; mentre per l’ospedale salentino ci sono ritardi

Lunedì 30 Gennaio 2023, 16:22

16:37

Ritardi e rinvii per tre nuovi ospedali che saranno realizzati in Puglia nelle province Bat, Bari e Lecce. Dalle audizioni in I commissione consiliare oggi è emerso che per la struttura di Andria e quella che sorgerà nel nord Barese progettazione e lavori non possono partire per la mancata erogazione dei finanziamenti; mentre per l’ospedale salentino ci sono ritardi. Nel dettaglio, per l’ospedale di Andria sono stati acquisiti tutti i pareri ma manca la fonte di finanziamento aggiuntiva di 150 milioni di euro, rispetto ai 250 milioni del costo totale dell’opera, di cui si aspetta ancora la sottoscrizione del finanziamento Fesr 2021-2027 per le Regioni. Mentre per l’ospedale del Nord Barese l’assessore alla Sanità Rocco Palese, presente ai lavori, ha chiarito che il progetto di fattibilità non ha ancora avuto la validazione e il referto da parte del ministero, quindi la gara potrà essere bandita dall’Asl solo dopo questo passaggio. Infine, per quanto riguarda il nuovo ospedale Maglie-Melpignano, è stato comunicato che la consegna della progettazione definitiva slitterà ai primi di marzo, dopo l’interlocuzione avviata con Anas e Ferrovie Sud Est per limare e definire le eventuali modifiche da apportare riguardanti gli accesi alla struttura ospedale, dopo la recente approvazione del nuovo tracciato della SS 275.

«Sui nuovi ospedali è sempre un combattimento. Quelli di Andria e del Nord barese non possono partire, l’uno per i lavori e l’altro per la progettazione, a causa della mancata erogazione dei finanziamenti già disponibili ma non ancora erogati. Quello di Maglie-Melpignano, invece, ha un ritardo nella consegna della progettazione di almeno un mese rispetto a quanto previsto e promesso, a causa di interferenze non previste con la nuova strada 275 e la strada ferrata. Se abbiamo questi problemi sugli ospedali e dobbiamo rincorrere la burocrazia per tenere alta l’attenzione, vuol dire che la pubblica amministrazione è scarsamente accordata con le esigenze delle persone. E questo mi pare un grave problema.» Lo dichiara il commissario regionale e consigliere regionale di Azione, Fabiano Amati, presidente commissione Bilancio. «Lo stato dei procedimenti per la costruzione dei nuovi ospedali - commenta - risulta configurato da un generale e periodico aggiornamento dei cronoprogrammi, raramente riconducibili a fatti oggettivi».

«In Puglia sette anni fa furono chiusi nove ospedali con la promessa che ne sarebbero stati costruiti di nuovi per assicurare i servizi sanitari e ospedalieri se non migliori quanto meno essenziali. Oggi in Commissione apprendiamo che i tempi per il nuovo ospedale di Andria non sono assolutamente definiti e così vale anche per quello del Nord Barese, non meno problemi ci sono, come più volte evidenziato, per quello di Maglie e il San Cataldo di Taranto». Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese, Francesco Ventola. «Da 15 mesi - prosegue - in commissione Bilancio sfogliamo la margherita degli atti amministrativi e contabili per individuare qual è l'inghippo che inceppa la macchina burocratica. Francamente sono stanco di andare alla ricerca del colpevole, ma da residente della provincia Bat sono più infastidito dalle mancate promesse elettorali che oggi suonano come una presa in giro per il mio territorio». «Quindi, con spirito propositivo ho invitato l'assessore alla salute, Rocco Palese, a rivedere il Piano di Riordino Ospedaliero e riaprire gli ospedali chiusi in attesa del nuovo ospedale», conclude.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)