BARI - Il possesso di un master di secondo livello (che richiede come titolo di accesso una laurea magistrale) in base al bando valeva tre punti in graduatoria. Ma quello che Carmela Fiorella ha effettivamente conseguito alla Bocconi era di primo livello, e dunque valeva un solo punto. Così come avvenuto per la pergamena di laurea in Economia che si è rivelata falsa, Aeroporti di Puglia non ha verificato nemmeno la corrispondenza del certificato depositato dalla 38enne barlettana per l’ulteriore titolo di studio dichiarato nel curriculum con il quale ha vinto (da unica candidata) il concorso per dirigente delle risorse umane. Il posto da 80mila euro lordi l’anno da cui poi Fiorella si è dimessa dopo l’inchiesta della «Gazzetta»...
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