BARI - La norma per scorporare l’ospedale pediatrico Giovanni XXIII dal Policlinico di Bari è quasi certamente destinata allo stralcio dalla manovra di bilancio su cui il Consiglio regionale dovrebbe votare a partire da oggi. Il pressing dei medici universitari, contrari a farsi scippare la gestionde dell’«ospedaletto», può infatti far saltare una delle norme politicamente più importanti del disegno di legge predisposto dall’assessore Fabiano Amati.
Il governatore Michele Emiliano ha infatti deciso di non difendere lo scorporo. «Deciderà l’Aula», ha fatto sapere alla sua maggioranza. Lunedì i dissidenti hanno preso al volo la lettera con cui la facoltà di Medicina si è opposta all’operazione che vorrebbe portare il «Giovanni XXIII» sotto la gestione della Asl, in attesa di ottenere l’ok del ministero per trasformarlo in azienda ospedaliera autonoma: Anita Maurodinoia (Pd) e Ruggero Mennea (Azione) hanno presentato un emendamento per sopprimere la norma di scorporo dal disegno di legge...
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