Onorevole Mauro D’Attis, coordinatore regionale di Fi, nei prossimi giorni anche in Puglia parte la stagione congressuale. Quale l’obiettivo di questo nuovo percorso azzurro?
«Dopo diversi anni, come ha chiesto il nostro segretario nazionale Antonio Tajani, i coordinatori provinciali e di grandi città come Bari, saranno eletti dalla base dei tesserati. Insieme a loro i componenti dei coordinamenti provinciali e i delegati di ogni territorio e quindi della Puglia al congresso nazionale che si terrà il 24 e 25 febbraio. Avremo una classe dirigente rinnovata nello spirito, selezionata anche dal dibattito territoriale, in grado di rappresentare le Province e la Regione nel partito sia a livello territoriale sia nazionale. I congressi saranno assemblee in cui si svolgerà un dibattito libero e non scontato. Tutto questo mette al centro non solo l’organizzazione di un partito importante come Forza Italia, ma soprattutto le persone che si impegnano ogni giorno e che meritano di assumere anche ruoli di dirigenza consapevoli della nostra missione: fare politica significa fare bene per la propria comunità, come ci ha insegnato il nostro amato presidente Berlusconi».
Come è andato il tesseramento pugliese?
«Avevamo un obiettivo di tesseramento assegnatoci dalla segreteria nazionale e lo abbiamo superato. Oltre 9mila iscritti entro il 31 ottobre 2023: un ottimo risultato. E continuiamo a ricevere adesioni nonostante queste ultime non diano il diritto di elettorato attivo e passivo ai congressi. Ci sono tantissimi i giovani, tante donne e seniores egregiamente guidati a livello regionale rispettivamente da Mario Schena, da Beatrice De Donato e dal senatore Rosario Giorgio Costa»...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION