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Guardrail di Puglia sotto osservazione dopo la tragedia di Mestre. In Basilicata cantieri aperti ma lentissimi

 
Gianpaolo Balsamo

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Gianpaolo Balsamo

Guardrail di Puglia sotto osservazione dopo la tragedia di Mestre

Ranieri (Politecnico): le norme esistono e sono stringenti

Venerdì 06 Ottobre 2023, 07:52

11:18

Quanto accaduto a Mestre, qualche giorno fa, ha riportato alla ribalta il tema della sicurezza stradale, la condizione della strade in generale e, in particolare, l’importanza di un dispositivo che spesso incontriamo quando siamo alla guida e che assume una importanza fondamentale in quanto contribuisce a garantire la sicurezza di conducenti e passeggeri: il guard rail. Questo dispositivo di sicurezza stradale ha lo scopo primario di evitare che i veicoli si allontanino dalla carreggiata in caso di incidenti o sbandamenti, agendo come barriere protettive.

«Questo tipo di barriere - spiega il prof. Vittorio Ranieri, docente di Strade, Ferrovie e Aeroporti presso il Politecnico di Bari - così come ha purtroppo dimostrato la tragedia di Mestre, è l’ultimo baluardo rispetto ad un evento incidentale più o meno grave: quando un automobilista perde il controllo della propria auto, questa va ad impattare contro il guardrail: i progettisti e gli installatori, pertanto, devono stare moltio attenti...

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IN BASILICATA CANTIERI APERTI MA LENTISSIMI (di Giovanna Laguardia)

Le trasversali “storiche” della Basilicata, dalla Basentana, alla Potenza Melfi, al raccordo autostradale Potenza-Sicignano, sono da anni (anche troppi, dicono i detrattori) oggetto di un processo di ammodernamento da parte dell’ente gestore, Anas, con un occhio particolare alla sicurezza. Prova ne sia che le strade citate sono a tutt’oggi costellate di cantieri.
Sul fronte Ss 407 Basentana, che va da Potenza a Metaponto, dalla primavera all’estate del 2023 sono stati fatti significativi passi avanti nel completamento della barriera spartitraffico centrale. La mancanza di quest’ultima nella parte finale del tratto che corre in provincia di Matera, in passato ha provocato più di un incidente. Nel dettaglio, il primo aprile scorso è stato completato un lotto di 4 chilometri a Ferrandina, il 7 dello stesso mese sono stati effettuati altri due interventi, con anche l’allargamento della sede stradale, a Calciano e Garaguso , insieme ad un nuovo tratto a Ferrandina. Intervento quest’ultimo completato ad agosto, con gli ultimi due chilometri fino a Salandra. Sono state utilizzate barriere in calcestruzzo di ultima generazione, la cui presenza, assicura Anas, «garantisce l’innalzamento degli standard di sicurezza».

Andando verso la Campania, sul raccordo autostradale Potenza Sicignano, uno degli ultimi interventi portati a termine riguarda il viadotto La Rossa, tra gli svincoli di Vietri di Potenza e Buccino. Un intervento di manutenzione ultimato nei primi mesi del 2023, che ha consentito di «potenziare l’opera sia dal punto di vista statico che funzionale, incrementando gli standard di sicurezza e percorribilità dell’intera struttura autostradale». La rete Anas della Basilicata,m fra le altre cose, rientra anche nel maxi appalto da 80 milioni di euro messo a bando da Anas lo scorso mese di giugno, per una cifra di 4 milioni di euro.

Lavori di messa in sicurezza in corso anche sulla Ss 658, Potenza Melfi: oltre all’allargamento della sede stradale in alcuni punti a maggiore pendenza, per la creazione della cosiddetta corsia di arrampicamento, proprio nei giorni scorsi Anas ha reso noto che «l’azienda ha già completato o ha in fase di ultimazione interventi di manutenzione per un investimento complessivo di oltre 56 milioni di euro in due anni relativi a lavori su 28 viadotti compresi tra lo svincolo di San Nicola di Pietragalla e quello di Rapolla, per un’estesa di circa 30 km di statale. Le attività sono state affidate a quattro imprese principali mediante Accordi Quadro allo scopo di accelerare l’esecuzione delle lavorazioni e vengono eseguite nel rispetto dei progetti esecutivi e dei tempi contrattuali, con sensi unici alternati regolati da impianti semaforici o da personale e limiti di velocità necessari anche in ragione della morfologia della strada, al fine di assicurare la sicurezza della circolazione stradale e quella delle maestranze impiegate nei lavori.». Inoltre, «successivamente, sono già pianificate e concluse le progettazioni per interventi su altri 5 viadotti della SS658 per un ulteriore investimento di oltre 10 milioni di euro, che saranno avviati entro il 2024 e che riguarderanno, altresì, il risanamento di numerosi cavalcavia presenti lungo l’intero tracciato».

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