di FRANCESCO RUSSO
SAN NICOLA DI MELFI - Un incendio di vaste proporzioni ha gravemente danneggiato un magazzino di circa 700 metri quadrati ed alcuni locali della Sg Trading, un’azienda di telefonia ed elettronica situata nell’area industriale di San Nicola di Melfi, a poche centinaia di metri dalla Fca-Sata. Le fiamme sarebbero divampate tra le 19 e le 20 di ieri sera, per cause ancora in corso di accertamento, distruggendo completamente un magazzino contenente dispositivi per la telefonia. Il valore dei danni è ingente, si parla di vari milioni di euro. A prendere fuoco, anche un laboratorio di assistenza tecnica ed alcuni locali destinati ad ufficio di logistica.
L’incendio non avrebbe provocato feriti. Pare, del resto, che nell’azienda in quel momento non ci fossero lavoratori. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Melfi ed i carabinieri della stazione di San Nicola di Melfi. Le operazioni di spegnimento sono durate diverse ore. Quando il giornale andava in stampa i vigili del fuoco, arrivati nella sede dell’azienda con diversi mezzi, erano ancora all’opera, anche se dell’incendio rimaneva soltanto un’alta colonna di fumo. Davanti ai cancelli, nel giro di poco tempo, si è radunato un gruppo di lavoratori, preoccupati e sconvolti dall’accaduto. I dirigenti dell’azienda, mentre erano in corso le operazioni, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni, mentre le forze dell’ordine effettuavano i rilievi di natura tecnico per cercare di risalire alle cause dell’incendio.
La Sg Trading - che dà lavoro tra magazzinieri, dipendenti e corrieri ad una ventina di persone - si occupa principalmente di import ed export sia di materiale elettronico di alta innovazione tecnologica che di dispositivi per la telefonia e rifornisce, nell’ambito delle diverse attività, grosse catene di centri commerciali in Italia e all’estero. L’azienda che opera con una propria struttura commerciale e con una rete di vendita capillare e molto radicata nel territorio, era stata oggetto di atti intimidatori: nel 2014 erano stati esplosi davanti ai cancelli dello stabilimento alcuni colpi di arma da fuoco. I proprietari avevano denunciato l’episodio.