Coronavirus in Basilicata, 62 positivi e 2 decessi. Regione resta in zona gialla
NEWS DALLA SEZIONE
Coronavirus in Basilicata, 62 positivi e 2 decessi. Regione resta in zona gialla
Potenza, responsabile piscina Montereale positivo al Covid: chiude struttura
i più visti della sezione
NEWS DALLE PROVINCE
Coronavirus in Basilicata, 62 positivi e 2 decessi. Regione resta in zona gialla
L'anno giudiziario
29 Gennaio 2017
FABIO AMENDOLARA
Le iniziative per Matera 2019 sono capaci di scatenare gli appetiti della criminalità economica e di quella organizzata. E allora il presidente della Corte d’appello di Potenza Patrizia Sinisi auspica la costituzione di un pool investigativo, perché «è una realtà su cui bisogna tenere alta la guardia». Ha inaugurato così, ieri mattina nell’aula Grippo del palazzo di giustizia di Potenza, l’anno giudiziario 2017 Patrizia Sinisi, presidente della Corte d’appello di Potenza. È’ un sacrificio in più che dovranno fare i magistrati della Procura e le forze dell’ordine. Tra le prime file, impassibile, c’era il procuratore Luigi Gay. Ora, su Matera 2019, la palla passa a lui. Sinisi ha espresso tutta la sua stima nei confronti dei magistrati che, «nonostante il clima di ingiustificati sospetti – ha detto nel corso della sua relazione - dimostrano spirito di sacrificio nel loro impegno quotidiano».
Il presidente Sinisi ha quindi illustrato alla platea di operatori del diritto (erano assenti gli avvocati della Camera penale di Basilicata), di politici (c’era il sindaco di Potenza Dario De Luca, il senatore Salvatore Margiotta e il sottosegretario all’Istruzione Vito De Filippo), e di esponenti delle forze dell’ordine, i dati dell’attività giudiziaria.
In crescita l’iscrizione dei processi civili a fronte di un aumento delle sentenze. «La produttività complessiva della sezione penale ha raggiunto livelli apprezzabili – ha detto Sinisi – tenuto conto degli inevitabili problemi di rinnovazione dei dibattimenti (sorti a causa dei trasferimenti dei giudici)». E lo ha sottolineato anche il procuratore generale Modestino Roca: «È stato fatto un passo in avanti nella definizione dei processi penali, con un significativo 29 per cento in più». Roca però ha denunciato anche il «dramma» della carenza di personale: «Mancano magistrati e funzionari di cancelleria, in particolare al Tribunale penale di Potenza, dove ci sono carenze del 35 per cento». Un problema, quello della carenza di organico, sentito anche dagli avvocati. In un comunicato il presidente della Camera penale di Basilicata, Giuseppe D’Addezio, chiede più personale. Ma gli avvocati ribadiscono anche il loro «no« al pericolo di soppressione di alcune sedi di Corte d’appello.
Il documento dell’Associazione nazionale magistrati è stato letto dal giudice Rosa Larocca. Le toghe hanno spiegato che per le riforme legislative messe in campo dal governo hanno deciso di non partecipare all’inaugurazione dell’anno giudiziario in Cassazione, ma che per «far sentire la loro vicinanza ai colleghi hanno scelto di partecipare alle cerimonie nei distretti».
Sono intervenuti, tra gli altri, anche Lucio Aschettino, in rappresentanza del Csm, Michele Forziati per il ministero della Giustizia, Giampaolo Brienza, presidente dell’ordine degli avvocati di Potenza, il sindaco di Potenza De Luca, il presidente dell’ordine dei giornalisti Mimmo Sammartino, il segretario del Sappe Saverio Brienza. Per protesta è rimasto fuori dal palazzo di giustizia Maurizio Bolognetti, leader dei Radicali lucani, il cui intervento non è stato accordato dalla Corte d’appello per la prima volta dopo 15 anni.
LE RUBRICHE
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su