Domenica 07 Settembre 2025 | 22:31

Potenza: Telesca sfida Fanelli sarà una sfida al fotofinish

 
ANTONELLA INCISO

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ANTONELLA INCISO

Exit Opinio-Rai Potenza: Fanelli 47,5-51,5%, Telesca 21-25%

Gli ultimi incontri, gli ultimi comizi, gli ultimi appelli per convincere gli elettori. È una sfida aperta quella che si consumerà nelle urne per la scelta del candidato sindaco di Potenza

Sabato 22 Giugno 2024, 14:42

POTENZA - Gli ultimi incontri, gli ultimi comizi, gli ultimi appelli per convincere gli elettori. È una sfida aperta quella che si consumerà nelle urne per la scelta del candidato sindaco di Potenza. Dopo due settimane di una campagna elettorale consumata tanto nelle piazze quanto sui social, tanto sulle scelte fatte quanto su quelle che dovranno essere fatte, Francesco Fanelli per il centrodestra e Vincenzo Telesca per il centrosinistra sono arrivati al miglio finale. Al primo turno - quando l’affluenza ha raggiunto il 69,1 per cento dei votanti rispetto al 71,7 di cinque anni prima - Fanelli (sostenuto da sette liste, con l’appoggio di Azione e Italia Viva) ha ottenuto 15mila 416 voti pari al 40,6 per centro, mentre Telesca (con l’appoggio di cinque liste, tra cui una «riconducibile» al Pd ma senza simbolo dem) con 12mila 319 voti ha raggiunto il 32,4 per cento. Otto punti di differenza, dunque, che rendono la contesa ad alta tensione.

«Siamo pronti a governare la città. Ho dieci anni di esperienza li metterò al servizio della città e dei cittadini, iniziando dal dare una nuova programmazione al capoluogo ma anche agli uffici amministrativi – commenta Telesca nel suo appello agli elettori - Dopo di che catalizzeremo la nostra attenzione sui giovani facendogli vivere la città, unendo l’università ed il centro. I servizi saranno tenuti in altissima considerazione, verrà modificato il trasporto pubblico locale e ci batteremo molto sulla cultura perché i finanziamenti esistenti, a differenza di quanto dice Fanelli, non arriveranno solo se governerà lui ma verranno dai Fondi europei e saranno utilizzati da chi conosce la macchina amministrativa». E nel centrosinistra le speranze di vittoria sono legate anche agli elettori che al primo turno hanno appoggiato gli altri due candidati del fronte progressista: Pierluigi Smaldone e Francesco Giuzio con i quali Telesca ha siglato un accordo programmatico, in dieci punti. Questo mentre nel centrodestra Francesco Fanelli invita i potentini «ad andare avanti»: «Il mio appello è rivolto a tutte le donne e gli uomini di Potenza: da una parte c’è il centrodestra, il governo Meloni, la giunta Bardi che possono aiutare Potenza sulle tante criticità che la nostra città ha da tempo – spiega Fanelli - Dall’altra c’è il Pd di Speranza e De Filippo. I soliti noti che vogliono ritornare al potere. Noi vogliamo guardare avanti, pensare al futuro di Potenza, al futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Per la sinistra la politica è potere. Per noi è servizio alla nostra comunità. È importante avere una giunta di centrodestra, che può dialogare meglio con il Governo nazionale e quello regionale per aiutare la nostra Potenza, che sconta ancora oggi le conseguenze dei debiti e dei dissesti lasciati dalla sinistra, da chi oggi sostiene Telesca. Noi vogliamo guardare avanti. Loro vogliono tornare indietro».

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