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Stellantis, a Melfi la fermata di fine anno dal 23 dicembre al 7 gennaio

 
Redazione online

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La «grande fuga» da Stellantis e Melfi

Lo stabilimento produttivo Stellantis di Melfi

Lo ha comunicato la direzione aziendale ai sindacati

Martedì 07 Novembre 2023, 17:54

MELFI - Allo stabilimento Stellantis di Melfi (Potenza) la fermata di fine anno sarà dal 23 dicembre al 7 gennaio. Lo ha comunicato la direzione aziendale ai sindacati, evidenziando che in quel periodo «così come previsto dall’accordo di luglio, proseguiranno i lavori propedeutici alla salita produttiva dei nuovi modelli».

Nel comunicato congiunto di Fim, Uilm, Fismic e Uglm - è inoltre specificato che la direzione aziendale ha illustrato l'organizzazione del lavoro e i turni previsti dal 13 novembre fino alla fine di dicembre. L’organizzazione del lavoro, a partire dal 13 novembre al 1 dicembre, sarà articolata su dieci turni di lavoro alla settimana, primo e secondo turno. Questa variazione - hanno spiegato i rappresentanti sindacali - è dovuta alla sostituzione del personale in trasferta a Pomigliano che, come previsto dall’accordo di luglio 2023, allo scadere dei tre mesi, dovrà rientrare ed essere sostituito da altri lavoratori che in queste tre settimane saranno formati per la trasferta. Dal 4 dicembre si ritornerà sui 15 turni, primo secondo e terzo turno».

I sindacati metalmeccanici hanno «ribadito che l'organizzazione dello stabilimento debba restare sui tre turni e che i due turni debbano essere legati solo a questa fase congiunturale che permetterà la sostituzione dei lavoratori in trasferta. Inoltre riteniamo importante la conferma del cronoprogramma dei lavori che permetteranno di rispettare il programma della salita produttiva dei nuovi modelli, ribadendo fin d’ora che è necessario un ulteriore incontro, prima della fine dell’anno, per definire in modo compiuto i volumi e l'organizzazione del lavoro del 2024. La direzione aziendale, prendendo atto delle nostre sollecitazioni, ha convenuto una convocazione prima della fermata di fine anno per condividere un piano che vedrà il 2024 come anno cruciale per le nuove vetture elettriche».

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