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Il Comune entra nelle Terme e Latronico sogna alla grande

 
Mariapaola Vergallito

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Mariapaola Vergallito

Il Comune entra nelle Terme e Latronico sogna alla grande

Per 30 anni sono state della Regione, si volta pagina con nuovi sviluppi. Il sindaco De Maria: «Finora non avevamo voce in capitolo»

Domenica 30 Luglio 2023, 13:09

LATRONICO - «Una notizia sotto molti aspetti di una portata storica che sapremo celebrare ripercorrendo la storia delle nostre Terme»: non ha dubbi il sindaco di Latronico, Fausto De Maria che nelle scorse ore ha annunciato che dopo esattamente 30 anni dalla nascita il gioiello termale di contrada La Calda è finalmente stato acquisito dal Comune. Perché, caso più unico che raro in Italia, la struttura lucana fin dalla sua realizzazione è sempre stata di proprietà della Regione Basilicata. Poi, qualche anno fa, qualcosa cominciò a cambiare grazie ad una legge regionale.

Nel 2019 a Potenza, era stato siglato un protocollo d’intesa per definire «le modalità ed i tempi» per il trasferimento della proprietà del complesso termale dalla Regione Basilicata al Comune di Latronico. Ad apporre la firma al documento, attraverso il quale di fatti veniva avviato l’iter anche per la cessione «delle opere di captazione delle acque termali , delle relative condotte di adduzione dalla sorgente, dei beni mobili e delle attrezzature», la presidente facente funzioni dell’esecutivo regionale della Basilicata, Flavia Franconi ed i rappresentanti della giunta comunale di Latronico.

Il trasferimento di proprietà era stato disposto con l’art. 13 della legge di stabilità regionale del febbraio 2016. Quindi oggi, dopo 7 anni da quella legge regionale, con la firma del direttore generale della regione Basilicata Alfonso Morvillo e del responsabile dell’ufficio del patrimonio del Comune di Latronico Carmine Candia si è definitivamente concretizzato l’atto finale: le Terme diventano ufficialmente di proprietà del Comune di Latronico.

«Come è facile immaginare- ci spiega De Maria che parla da sindaco ed anche da vice presidente nazionale dell’associazione Comuni Termali d’Italia- dopo tutti questi anni il Comune diventa protagonista nella gestione di questo immenso patrimonio rappresentato dalle Terme. Finora non abbiamo avuto alcuna voce in capitolo. Insomma: la più grande potenzialità del nostro territorio era nelle mani di un ente geograficamente distante che, nonostante la disponibilità, ha reso farraginoso il meccanismo di programmazione. Ed anche in termini di investimenti, finora l’ente ha potuto mettere in campo solo fondi del bilancio regionale. Sono commosso per questi ultimi anni di lavoro, impegno, nottate, finalmente posso dire che ci siamo riusciti, nonostante i tanti ostacoli nel percorso. Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che in questi anni hanno contribuito e hanno creduto in questo risultato».

L’attuale gestione è affidata alla società Terme Lucane’ fino al 2034. Tra la Regione e la società esiste un contratto in cui, ora, subentra il Comune.

Martedi 1 agosto alle ore 10:30, in occasione dei festeggiamenti per i 30 anni dall’avvio delle terme di Latronico, si svolgerà un incontro pubblico al quale parteciperanno, tra gli altri, i sindaci che hanno guidato Latronico in questi 30 anni, da De Blasio a De Maria, e saranno raccontati anche i particolari dell’avvenuto passaggio.

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