POTENZA - Solidarietà da record a Potenza il 4 luglio prossimo. È stata presentata ieri pomeriggio alla stampa, nella sala delle Commissioni del Comune di Potenza, l’iniziativa “La tagliatella solidale più lunga del mondo”, organizzata nell’ambito di una catena di solidarietà che si sta dipanando lungo tutto il territorio, italiano, sotto la bandiera della Federazione Italiana Cuochi, per raccogliere fondi da destinare ai territori alluvionati dell’Emilia Romagna.
La manifestazione avrebbe dovuto tenersi a giugno ma, ironia della sorte, a causa della lunga ondata di maltempo che ha accompagnato i lucani fin quasi all’estate è stata rinviata al 4 luglio. L’evento è sostenuto da tutte le diramazioni locali della Federazione Cuochi, insieme alla Pro Loco di Potenza ed è patrocinata dal Comune di Potenza e da alcuni partner come Ara e Coldiretti, che metteranno a disposizione le materie prime. «L’Emilia Romagna ci ha sostenuto in modo straordinario durante l’emergenza terremoto del 1980 - ha ricordato il presidente onorario della pro loco Roberto Falotico - e noi non dimentichiamo». «Le Pro Loco - ha detto il presidente Antonio Barbalinardo - sono sempre propense a muoversi per la solidarietà, anche allo scopo di rivitalizzare il centro storico». I presidenti del Dse, dipartimento per le emergenze della federazione, e dei Cuochi del Vulture, Furone e Palumbo, hanno poi ricordato che, oltre a voler ricambiare la solidarietà dell’Emilia Romagna nei confronti della Basilicata dopo il terremoto del 1980, tutti gli chef lucani hanno anche una sorta di debito professionale da ripagare, avendo cominciato proprio in Emilia Romagna il proprio percorso lavorativo.
Ma come si svolgerà questa maratona culinaria da record? Dalle 18 in poi in una piazza Matteotti appositamente allestita per l’occasione o cuochi lucani cominceranno ad impastare la tagliatella. Il record da battere e di 121 metri lineari. Una volta ottenuta la certificazione di aver superato tale misura la tagliatella da record sarà tagliata cucinata ed impiantata pronta per essere servita accompagnata da un buon bicchiere di vino lucano alla modica cifra di 5 euro. Oltre a questa serata di solidarietà, i cuochi lucani, che hanno già prestato soccorso nelle prime ore del post emergenza, porteranno anche la cucina lucana in Emilia Romagna, con tre cene a Imola, Riolo Terme e Brisighella.