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Potenza, atti vandalici contro sede regionale Pd: croci celtiche disegnate. Bardi condanna il gesto

 
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Potenza, atti vandalici contro sede regionale Pd: croci celtiche disegnate

Lo ha reso noto, in un comunicato, il segretario Giovanni Lettieri

Lunedì 17 Aprile 2023, 11:44

17:12

POTENZA - «Mi dispiace comunicare che questa mattina la nostra sede regionale», a Potenza, «è stata oggetto di atti vandalici». Lo ha reso noto, in un comunicato, il segretario regionale del Pd, Giovanni Lettieri. Nelle foto diffuse dallo stesso Lettieri, si evidenziano due croci celtiche disegnate con vernice spray sull'insegna e sulla serranda della sede, nel rione Poggio Tre Galli del capoluogo lucano.

«Da segretario regionale - ha aggiunto Lettieri - non posso, esimermi dal recarmi in Questura presso gli uffici della Digos e sporgere denuncia contro ignoti, per stigmatizzare questo evento grave e inammissibile. Un vile gesto come questo non pregiudicherà il nostro impegno e la nostra determinazione nel portare avanti - ha concluso il segretario dem - le nostre battaglie politiche».

«La mia totale e sincera solidarietà per un atto incivile». Lo ha scritto su Twitter il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (centrodestra), riferendosi agli atti vandalici contro la sede del Pd lucano, a Potenza. «Tutti noi rappresentanti delle istituzioni - ha evidenziato il governatore - dobbiamo sempre condannare con fermezza ogni episodio di violenza. Mi auguro che gli inquirenti possano individuare i responsabili di tale gesto, che - ha concluso Bardi - non ha alcuna giustificazione».

LA CONDANNA DELLA CGIL: GRAVE ATTO

Il segretario generale della provincia di Potenza della Cgil, Vincenzo Esposito, «a nome di tutta la Camera del lavoro» - in una nota diffusa dall’ufficio stampa - ha espresso «solidarietà al Pd Basilicata per gli atti vandalici nella sede del capoluogo lucano».
«Un gesto grave - ha evidenziato il rappresentante sindacale - che va condannato senza se e senza ma. La dialettica politica non ha nulla a che vedere con gesti inqualificabili come questo. La Cgil continuerà a farsi promotrice di tutti quei valori che hanno contribuito a rendere il nostro paese libero e democratico, gli stessi che - ha concluso Esposito - sono enunciati dalla nostra Costituzione»

CISL: SERVE FRONTE COMUNE

«Condanniamo fermamente questo inqualificabile atto di vandalismo e richiamiamo l’urgenza di fare fronte comune contro chi tenta in modo codardo di avvelenare il clima politico. Non può esserci nessuna indulgenza per chi si colloca fuori dal confronto democratico e civile». Lo ha detto, attraverso l’ufficio stampa, il segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, commentando gli attivi vandalici contro la sede regionale del Pd a Potenza.

«Da anni - ha evidenziato il rappresentante sindacale - anche la Cisl subisce attacchi e intimidazioni che non hanno per niente fiaccato la determinazione con la quale lavoriamo quotidianamente nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori. È evidente che, in un paese in cui le opinioni sono fortemente polarizzate, il riformismo pragmatico di ogni colore è considerato un nemico insidioso da vilipendere ad ogni costo perché lavora per unire e non per dividere. L’invito che faccio al segretario regionale del Pd e più in generale a tutte le forze politiche della nostra regione - ha concluso Cavallo - è a lavorare insieme affinché le ragioni di una corretta dialettica politica, che implica anche il confronto acceso su posizioni divergenti, possano prevalere su chi alimenta la cultura della violenza e della sopraffazione».

UIL: «UN PRESIDIO DA TUTELARE»

«L'oltraggioso gesto contro la sede del Pd lucano va denunciato ed isolato sia perché la sede di un partito rappresenta un presidio democratico che merita tutela e rispetto sia perché caratterizzato dal richiamo neofascista». Lo ha scritto, in una nota, il segretario lucano della Uil, Vincenzo Tortorelli.

«Un gesto - ha evidenziato il rappresentante sindacale - compiuto a pochi giorni dal 25 aprile festa della Liberazione dal nazifascismo. I valori della democrazia e della Costituzione sono parte integrante dei valori del sindacato che ha deciso di tenere la manifestazione nazionale del Primo Maggio nel 75esimo anniversario della Costituzione Italiana. A nome di tutti gli iscritti alla Uil Basilicata con la piena solidarietà al Pd, rinnoviamo - ha concluso Tortorelli - l’impegno di difesa della democrazia e di isolamento di ogni tentativo che punti all’imbarbarimento del clima politico-sociale nella nostra regione».

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