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A Viggianello la bici sospesa su un filo: primo impianto in Europa

A Viggianello la bici sospesa su un filo: primo impianto in Europa

 
Massimo Brancati

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Massimo Brancati

A Viggianello la bici sospesa su un filo: primo impianto in Europa

In arrivo una nuova passeggiata dall'alto sulle orme del volo dell'Angelo

Mercoledì 08 Febbraio 2023, 18:41

18:42

È probabile che fra un anno il Parco nazionale del Pollino abbia un attrattore in grado di richiamare almeno 20 mila visitatori ogni anno. Il nuovo impianto per lo sport e il tempo libero, che si chiamerà Waterland (terra dell'acqua), sarà costruito a partire dal prossimo mese di maggio e sarà il primo del genere non solo in Italia, ma in tutta Europa. "Che io sappia – dice il sindaco di Viggianello, Antonio Rizzo - di impianti simili oggi ce n'è uno solo e si trova nelle Filippine". Waterland per raccontare il ciclo dell'acqua, in quanto Viggianello oltre ad essere uno dei borghi più belli d'Italia è anche il borgo dell'acqua. La maggiore espressione della nuova struttura è una bicicletta che si muoverà su una zipline a 50 metri di altezza per un percorso di 350 metri che consentirà al turista di ammirare le bellezze paesaggistiche ed architettoniche del paese. Il divertimento non è assicurato solo agli appassionati dell'emozione che spezza il fiato. Per chi ama, infatti, la tranquillità è previsto un percorso a piedi dall'anfiteatro comunale a piazza Umberto I, passando per l'orto botanico e il rione Cedda (la parte più antica del paese).

Nell'anfiteatro, inoltre, sarà realizzato uno spazio multimediale chiamato 'edificio wow' che consentirà al turista di seguire il racconto del ciclo dell'acqua scoprendo le bellezze ambientali e naturali del Pollino in 3D. Il nuovo progetto turistico è stato approvato di recente dal consiglio comunale per un costo di quasi 2 milioni di euro, per l'esattezza 1 milione e 980 mila euro. Fondi rivenienti dal Programma speciale senisese. Dal basso impatto ambientale, Waterland potrebbe concretizzarsi, come detto, nell'arco di un anno (primavera 2024) e prevede un piano di riqualificazione urbana e di ristrutturazione dell'orto botanico già presente. "L’approvazione del progetto definitivo in consiglio comunale – sottolinea Rizzo - segna un importante passo in avanti per lo sviluppo turistico della zona e rappresenta un'opportunità unica per la comunità di Viggianello e per l’intera area del Pollino, che si dota di un proprio attrattore adrenalinico e naturalistico allo stesso tempo". Le previsioni sono rosee. Stando ad alcuni calcoli, si conta di vedere tra le 15mila e le 20 mila presenze nella prima stagione. Un numero che, sempre secondo le previsioni, è destinato ad aumentare negli anni a venire.

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