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Covid in Basilicata, nuovo record positivi (+380) e di tamponi effettuati (circa 3mila): altri tre decessi

 
Redazione online

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Matera, vacanze ai tempi del Covid: tamponi veloci per i turisti

In tutta la Regione didattica a distanza è obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado fino al prossimo 3 dicembre

Mercoledì 25 Novembre 2020, 13:41

15:27

POTENZA - In controtendenza rispetto a quasi tutte le altre regioni italiane, oggi la Basilicata fa registrare il suo nuovo record di positivi al coronavirus: 380 (e fra questi 326 residenti in Basilicata) sui 2.585 tamponi analizzati.

In tutta la regione (zona arancione dallo scorso 11 novembre), per disposizione del governatore Vito Bardi, la didattica a distanza è obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado dallo scorso 17 novembre e fino al prossimo 3 dicembre. 

Tre le persone decedute: a Potenza, Calvello Matera. Le persone ricoverate sono 176

Sono 176 le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza 39 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 12 in Terapia intensiva, 32 in Pneumologia e 18 in Medicina d’urgenza dell’ospedale San Carlo; a Matera 53 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 10 in Terapia intensiva e 12 in Pneumologia dell’ospedale «Madonna delle Grazie».

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 144.321 tamponi, di cui 136.109 risultati negativi.

UIL:«SI STA CONSUMAND UN DRAMMA» - POTENZA, 25 NOV - «Un dramma che si sta consumando davanti gli occhi dei cittadini": così, in una nota sull'emergenza coronavirus, il segretario regionale della Basilicata della Uil pensionati, Carmine Vaccaro.

Il rappresentante sindacale ha evidenziato che «anziani e malati sono le vittime non solo del Covid ma anche dell’inefficienza delle istituzioni regionali lucane. Il trend dei positivi cresce di ora in ora. Siamo sui quasi 400 casi al giorno. Non possiamo restare fermi di fronte questa emergenza sanitaria ma soprattutto umanitaria, sociale ed oggi anche economica come ci dice la Svimez.

Nessuna risposta ai tanti parenti delle vittime o a tutti quei soggetti a rischio, a tutti quei lucani che stanno subendo ritardi».
«Supera quota 200 - ha continuato Vaccaro - il numero di anziani risultati positivi al virus in questa seconda ondata, nell’ambito delle dieci strutture socio-assistenziali, focolaio Covid. Dopo il nostro appello nulla è stato fatto per salvaguardare le categorie più a rischio anzi aumentano scoppiano focolai in altre Rsa, ora anche in una casa di riposo di Potenza».

Per il segretario lucano della Uil pensionati, «il virus mina alla nostra salute ma c'è un’altra patologia che sta mettendo a rischio la nostra comunità. La recessione economica. L’economia lucana, il tessuto delle piccole-medie imprese di Basilicata è completamente a rischio. La nostra economia è quella più sofferente in questo 2020. Se nel 2020 il pil italiano è previsto contrarsi del 9,6%, il dato lucano sfiorerà il 13%. E la Regione che fa? Continua a fare l’elenco della spesa? Serve subito - ha concluso Vaccaro - una strategia seria per impostare la ripartenza tanto nel settore sanitario quanto in quello imprenditoriale».

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