POTENZA - La giunta regionale della Basilicata adotterà nella sua prossima riunione alcuni provvedimenti, «complementari a quelli nazionali», per essere «vicini a imprese e lavoratori» danneggiati dall’emergenza coronavirus.
Lo ha reso noto l’assessore regionale alle attività produttive, Franco Cupparo, che ha chiesto alle associazioni dei datori di lavoro e ai sindacati di far giungere rapidamente alla giunta «eventuali osservazioni nonché ulteriori proposte urgenti».
Il primo provvedimento è una «misura di sostegno alle imprese che hanno attivato o attiveranno un piano aziendale di smart working», valido fino a giugno prossimo e dotato di un milione di euro. Per le aziende turistiche si interverrà con «l'azzeramento dell’acconto 2020 dell’imposta regionale sulle attività produttive». Per le difficoltà delle imprese nel rispettare i programmi di completamento degli investimenti, le scadenze saranno spostate di sei mesi e in alcuni casi di altri sei mesi. Per le start up che devono restituire i finanziamenti agevolati, la giunta regionale concederà «la sospensione di sei mesi del pagamento delle rate con scadenza non successiva al 31 dicembre 2020 e un corrispondente allungamento della durata dei piano di ammortamento». Nel sottolineare che la Regione Basilicata aderirà alla sospensione delle rate di mutui "attivate dalle imprese per la realizzazione di programmi di investimento agevolati a valere su strumenti di incentivazione regionale», Cupparo ha annunciato misure per le piccole e medie imprese: «Si tratta di primi provvedimenti che testimoniano - ha concluso l’assessore - la nostra vicinanza concreta al mondo delle imprese e ai lavoratori e che necessitano di un monitoraggio continuo sulla loro attuazione attraverso una costante interlocuzione sociale».
Un conto corrente per sostenere la sanità lucana: è un’iniziativa presa dalla Regione Basilicata per l’emergenza coronavirus.
In un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della giunta lucana - nel quale è indicato l’Iban del conto corrente - è specificato che nella causale si deve scrivere: «Donazione emergenza Coronavirus». Con le donazioni si possono «sostenere gli sforzi del servizio sanitario regionale e consentire l'acquisto di dispositivi medici».
Inoltre la Regione ha messo a disposizione «delle radio, delle tv locali e dei siti web uno spot audio e video di dieci secondi, per sostenere la campagna di sensibilizzazione #iorestoacasa».