BAT - «Si conferma la legittimità e la perfetta trasparenza delle iscrizioni, atteso che le richieste effettuate online risultano ritirate personalmente dagli interessati». Lo sottolinea in una nota il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, che ha fatto richiesta di entrare nel Pd insieme con la sua maggioranza di centrodestra: in tutto 22 persone. Tutti hanno inoltrato domanda online al circolo Pd di Bisceglie dove sono arrivate 400 richieste di iscrizione tramite il web.
Ieri, senza mai nominare Bisceglie, il segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi, dal palco dell’assemblea nazionale del partito, ha detto che «non si possono iscrivere in blocco al Pd 400 persone con una carta di credito: non è giusto, non è lecito, non è legittimo». La possibilità che Renzi facesse riferimento a Bisceglie è stata smentita dal comitato regionale per il tesseramento del Pd Puglia, che ha precisato di aver svolto regolarmente ogni procedura «in sintonia» con la segreteria nazionale.
Riferendosi poi a una nota diffusa poco fa dalla segreteria provinciale del Pd della Bat (Barletta-Andria-Trani), Spina aggiunge che i vicesegretari provinciali «chiariscono la situazione politica e giuridica relativa al tesseramento di Bisceglie, coerente con la descrizione della situazione effettuata dal comitato regionale del tesseramento del Partito democratico». «Non esistono al momento atti di segno opposto - conclude Spina - se non le calunniose ricostruzioni di alcuni imbonitori e mistificatori della politica locale».
