L'annuncio è stato dato in una conferenza stampa ed è stato motivato con le contestazioni subite da Ferrarese da parte degli ambientalisti durante la manifestazione cittadina di sabato scorso contro il rigassificatore e per la riduzione dell’uso di carbone nelle due centrali elettriche cittadine, Enel e Edipower. Ferrarese – che è alla guida di una giunta di centrosinistra – aveva deciso di non partecipare al corteo, pur condividendo le ragioni della protesta.
In conferenza stampa Ferrarese ha fatto riferimento anche alle contestazioni rivoltegli da uno gruppo di ultras della squadra di calcio locale, che gli rimproverebbero di non aver sostenuto anche il calcio oltre al basket. L’imprenditore ha inoltre parlato di velate minacce ricevute, ipotizzando una regia occulta che vorrebbe delegittimarlo e avrebbe ispirato le contestazioni.