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Spreco di denaro a Latiano, una nota di Massimiliano Baldari

 

Giovedì 10 Giugno 2010, 19:48

02 Febbraio 2016, 21:55

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Massimiliano Baldari, commercialista ed esponente Pdl di Latiano, in merito alla polemica sul presunto spreco di denaro pubblico nel Comune

In merito alla polemica suscitata dal Consigliere provinciale Antonio Gioiello desidero fare un appello da cittadino di Latiano, dove opero con il mio studio professionale, e da militante del PDL a titolo personale . Superfluo dire che sono d’accordo con il Consigliere Antonio Gioiello, anche se distante politicamente da me per appartenenza politica in quanto lui esponente del PD e ciò a testimonianza se ancora ce ne fosse bisogno che ci sono delle battaglie, delle posizioni che non hanno colore politico se animate dalla voglia e dalla volontà di fare il bene della cittadinanza e del territorio. 

Il nostro territorio provinciale e comunale vive momenti molto duri, un po’ per la situazione politica generale un po’ per anni di scelte sbagliate. Per questo mi permetto di fare una proposta :CANCELLARE LE DELIBERE DELLA GIUNTA COMUNALE CON CUI SI REGALANO I SOLDI DEI CITTADINI DI LATIANO PER DELLE PRESUNTE CONSULENZE CHE TUTTI SANNO CHE NON SERVONO A NULLA SE NON A PAGARE QUALCHE CAMBIALE ELETTORALE 

Io personalmente, stante anche la mia esperienza personale di assistente all’università dove da tanto tempo collaboro con la cattedra di “Diritto Amministrativo” della facoltà di Economia di Lecce, mi sono sforzato di dare un senso a tale spreco di denaro pubblico, ma proprio non sono riuscito a spiegarmelo, non me lo spiego né politicamente né amministrativamente. Politicamente mi sembra una scelta nefasta per il nuovo sindaco che si era candidato per rinnovare il comune e come primo atto, dico primo atto, invece che fare una scelta in direzione dei cittadini ne ha fatto una nella direzione della “Nomenklatura” che lo ha eletto e mentre in tutta Italia si combatte per eliminare sprechi e privilegi della pubblica amministrazione, tanto che il Ministro Tremonti addirittura riduce i compensi delle partecipate pubbliche al solo gettone di presenza di 30 euro, a Latiano si regalano 70,80,90mila euro o quelli che sono a due ex sindaci in pensione e ad un bravo ragazzo che però non mi sembra abbia competenze specifici che amministrative, per delle consulenze sul NULLA. 

Perché i due ex sindaci devono prendere i soldi dei cittadini di Latiano che la mattina si alzano per andare a lavorare, che cosa Giovanni e Tonino Papadia possono dare di più rispetto alla macchina amministrativa del comune? Se servivano delle competenze specifiche e la macchina amministrativa ne abbisognava perché non si è fatto un bando pubblico? Mi si dirà che l’incarico è fiduciario e la legge lo consente, si ma i soldi con cui questi incarichi vengono pagati sono di tutti e politicamente di queste cose si deve dare conto all’opposizione ma soprattutto ai cittadini, anche al Presidente Ferrarese (e cito uno non vicino alla mia parte politica) la legge consentiva le auto blu eppure le ha eliminate. 

La verità è che questa gente senza essere eletta vuole gestire la cosa pubblica e sinceramente dal sindaco, che conosco e stimo personalmente, mi aspettavo che li tenesse lontani come aveva detto in campagna elettorale quando evidenziava che “Le sue ombre avevano appena preso la patente”, bè da questo scellerato atto di giunta con cui si regalano i soldi dei cittadini ai soliti noti senza alcuna remora mi sembra che le ombre non solo c’erano ma ora sono diventate dei fantasmi che si aggirano per le stanze del comune per svolgere attività politica che evidentemente chi è deputato a farla, la giunta comunale la ha a costoro delegata non si capisce bene se per inesperienza o per quale arcana ragione politica o amministrativa. In passato quando una vecchia giunta comunale voleva realizzare un termovalorizzatore a Latiano io insieme all’on. Sardelli organizzammo una pubblica assemblea ed una mobilitazione di cittadini perché certe cose se palesemente contro i cittadini non hanno colore politico, questa volta mi auguro si ricrei lo stesso spirito con cui evitammo che una scelta assurda portasse un termovalorizzatore nelle nostre campagne e si persegua il pubblico interesse di evitare tale spreco di denaro pubblico. 

Personalmente invito tutte le forze della opposizione, indipendentemente dai riferimenti politici nazionali, di destra, di sinistra, di centro, a cominciare dalla mia forza politica il PDL, invito tutte le associazioni, a scendere in piazza ed a raccogliere firme, lanciare appelli, perché tale spreco di denaro pubblico in un momento di tale crisi nazionale e locale venga evitato. E prendendo esempio da quello che ha fatto il Presidente Ferrarese a Brindisi, faccio una proposta concreta : che i soldi risparmiati con la cancellazione di quella delibera non siano dispersi nel bilancio ma vengano indirizzati verso due piccole cose importanti e simboliche: 
1) Un contributo annuale pari alla somma stanziata per il Consulente “Papadia Antonio” per 5 anni al coro della scuola primaria “Filippo Errico Bartolo Longo” di Latiano composto dai bambini delal scuola elementare egregiamente diretti dal maestro Errico Agnello che tanto lustro ha dato alla nostra cittadina vincendo il concorso “Il cuoricino d’oro” a Lucera, primo tra i cori della Puglia ed a cui tanto teneva il compianto sindaco Graziano Zizzi; 
2) Realizzare un “Centro per anziani” con i soldi dei consulenti “Papadia Giovanni” e “Di Leo Giuseppe” per 5 anni, un centro per i nostri anziani di cui in campagna elettorale tutti parlano ma poi tuti puntualmente dimenticano.

Sarebbero risposte piccole e concrete come quelle che ha dato l’associazione “l’Isola che non c’è” di cui faccio parte che ha recuperato una area dimenticata nell’area 167 a Latiano, sarebbero piccole cose concrete al posto di questa delibera che fa sprofondare il nostro paese nel medioevo più profondo della nostra politica
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