Domenica 16 Novembre 2025 | 10:22

Fitto: un bell'esempio di federalismo

Fitto: un bell'esempio di federalismo

 

Giovedì 27 Maggio 2004, 18:33

02 Febbraio 2016, 19:00

BARI - «Gli interessi e gli obiettivi delle due regioni sembravano inconciliabili ma abbiamo saputo creare con il presidente Bubbico uno spirito di collaborazione che è andato al di là delle logiche di appartenenza e soprattutto ben oltre gli egoismi territoriali: un bell'esempio concreto di federalismo, grazie anche all'intervento decisivo del governo nazionale». E' il commento del presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, all'accordo raggiunto oggi con la Basilicata e firmato al ministero delle Infrastrutture per la fissazione del prezzo all'ingrosso dell'acqua che la Basilicata trasferisce ala Puglia per le sue risorse idriche.
L'accordo chiude una lunga 'guerra dell'acquà che negli ultimi mesi ha contrastato le due Regioni e della quale il 'prezzo all'ingrossò era uno dei punti di maggior contesa: per la Basilicata si trattava di un contributo per sostenere i costi ambientali e le spese di manutenzione degli impianti, ma per il presidente della Puglia era una «inaccettabile royalty» per un bene necessario, nonostante la Puglia volesse pagare la componente industriale e ambientale del costo della risorsa idrica.
«La Puglia, unica regione italiana a dipendere da altre regioni per un bene fondamentale come l'acqua, ha finalmente certezze - ha sottolineato Fitto - per l'approvvigionamento e la disponibilità delle risorse idriche, per la loro tutela e tutto ciò senza costi aggiuntivi per i cittadini. Infatti la tariffa prevista resterà immutata. La Basilicata ha oggi certezze sulle risorse finanziarie da impiegare per gli interventi di tutela ambientale e per l'avvio del Servizio Idrico Integrato. Il buon senso ha fatto sì che si è costruito un modello per il quale le opere di interesse comune saranno gestite d'intesa, i servizi di ogni singola regione saranno gestiti autonomamente ed insieme le due regioni si faranno carico della tutela e della salvaguardia delle risorse idriche».
L'accordo prevede ancora che l'Acquedotto Lucano, di recente costituzione, potrà avviare la gestione del servizio su tutto il territorio della Basilicata, anche nei comuni sino a poco fa serviti dall'Acquedotto Pugliese. E' previsto inoltre che la Puglia diventi l'unico azionista dell'Acquedotto Pugliese acquisendo il 13 per cento delle azioni tuttora in mano alla Regione Basilicata.
«Meno di tre anni fa, in piena emergenza idrica, tutto ciò - sottolinea ancora Fitto - appariva impossibile, eppure oggi è realtà: la realizzazione del Servizio Idrico Integrato, il risanamento dell'Acquedotto Pugliese, l'avvio dei tanti interventi per le reti fognarie, gli impianti di depurazione, per il riuso delle acque reflue, gli interventi sulle grandi opere di accumulo e adduzione, l'accordo con la Regione Basilicata. Molto resta da fare ma la Puglia oggi può lavorare per definire a breve e con lo stesso spirito l'intesa con la Regione Molise».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)