La rassegna curata in collaborazione con l’Hong Kong Economic and Trade Office (HKETO) di Bruxelles per il 50esimo anniversario dell’inaugurazione dell’Ufficio in Europa, si apre venerdì 4 settembre, con una retrospettiva dedicata alle arti marziali di Hong Kong. Saranno proiettati 3 film diretti da Bruce Lee, "The Way of the Dragon", da Ching Siu-tung's "Duel to the Death" e da Corey Yuen's "Righting Wrongs".
Il Festival si aprirà con il film, vincitore di 21 premi, La Scultura, opera prima del regista italiano Mauro John Capece ed interpretato dall’attrice salentina Corinna Coroneo, e sarà chiuso da Rebellious Flower, il primo biopic su Osho Rajneesh, diretto dal regista indiano Krishan Hooda, presentato in anteprima europea. Al termine del Festival, come ogni anno, inizieranno le edizioni internazionali, dove saranno selezionate le opere migliori dell’edizione 2015. Le città interessate sono: Londra, Zurigo, Mosca, San Pietroburgo, Hong Kong, Shanghai, Pechino, Santiago del Cile, New York, Dubai e Yerevan in Armenia.
Decine di giovani registi presenteranno le loro opere prime. Tra loro, Katrin Ottarsdottir, dalle Isole Faroe, l’americano Steve Barendson, la tedesca, Maria Hengge, Selè M'Poko, della Repubblica Democratica del Congo, lo svizzero Eric Bernasconi, lo spagnolo Geoffrey Cowper, il brasiliano Luis Antonio Pereira con il suo ultimo film Chess Game (Jogo de Xadrez), e il filippino Jason Paul Laxamana. Una sezione del Salento International Film Festival sarà dedicata ai Documentari che quest’anno provengono dall’Italia, dal Pakistan e dagli Stati Uniti.
















