Dietro il successo televisivo di Pio e Amedeo c’è un laboratorio di talenti. Il rispetto per il «dietro le quinte dal quale si sfamano molte famiglie che da oltre un anno non lavoravano a causa del Covid» il duo pugliese lo ha mostrato facendo salire sul palco per abbracciarli uno ad uno nel finale di Felicissima Sera. La coppia irriverente che ha sbancato con gli ascolti nella terza e ultima prima serata (4.331.000 di spettatori e il 22.49% di share) di una trasmissione che ha ridato agli italiani il gusto di ridere, condivide le radici foggiane col loro tecnico-ombra. È il trentaduenne Sergio Catapano, autore di Felicissima Sera e già produttore di programmi Mediaset come Scherzi a Parte, Masterchef, Tutta colpa di Einstein ed Emigratis. È quest’ultimo che, nel 2016, fa sbocciare il legame tra Pio&Amedeo e Catapano, per il quale «quando un giorno mi arriva una chiamata da Mediaset per un nuovo programma dal nome Emigratis, non avrei immaginato di ritrovarmi con la coppia comica della mia terra che, da allora, sarebbe diventata elemento di crescita professionale».
Catapano proviene da quella Lucera terra di romanica e federiciana bellezza, che della storia dello spettacolo conserva il ricordo di Massimo Troisi nel set Le vie del Signore sono finite e condivide le radici con l’attore David di Donatello Fabrizio Gifuni. «Nasco in una città fascinosa, col Castello con le mura più grandi d’Europa e una cattedrale simbolo dell’apertura di Federico II al mondo arabo, per la quale si dovrebbe fare di più per valorizzarla, convergendo sull’unità di intenti». Da Lucera Catapano è dovuto partire per costruirsi un futuro. «Dopo essermi laureato in Trade Marketing e strategie commerciali a Parma, sono stato chiamato per uno stage nella società di produzione di Luna Berlusconi Due B, lì son rimasto quasi tre anni. Quando per la prima volta ho messo piede su un set televisivo ho capito che quella era la mia strada, che mi ha portato ad essere l’autore di alcuni "scherzi a parte", come ad Andrea Iannone ed a Malena nell’ultima edizione condotta da Bonolis, aspettando la prossima a settembre con Enrico Papi».
Dopo una serie di programmi, tra autorialità e produzione, Catapano, assieme agli amici Emanuele Licitra ed Emanuele Berardi con cui condivide la provenienza dall’arte di successo, apre la società di produzione Addictive Ideas srl, fondata alla fine del 2016 da Guia Invernizzi Cuminetti, proveniente dal mondo del cinema e della serialità americana. L’obiettivo è ampliare il focus del sodalizio a tv, pubblicità e digitale. I risultati sbocciano. Arriva, infatti, il film internazionale Ride di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, co-prodotto con Lucky Red che conquista Amazon e Netflix. Segue il lungometraggio Detective per Caso in cui star italiane come Gerini e Cortellesi abbattono le barriere umane. Sino a realizzare col Cern di Ginevra il documentario sulla crisi ambientale dal titolo Nanuq. «L’ultimo lavoro appena concluso da Addictive Ideas - racconta Catapano - è la seconda stagione di Discovering Simo, con protagonista la Ventura». All’ombra di un nuovo programma, un nuovo tassello della carriera per chi dal Sud non è... emigrato gratis.