Si sente pieno di «ottimismo e Rock’n’Roll». Cita Henry Miller (dal racconto Il sorriso ai piedi della scala) e regala scatti sul suo profilo Instagram, «immerso» nella poesia marina del Molo San Nicola. Alessandro Borghese è a Bari da qualche giorno per girare una nuova puntata di «4 ristoranti» (il seguitissimo programma televisivo trasmesso dal 2015 su Sky Uno e TV8) e non nasconde una gioia incontenibile e il largo sorriso che lo contraddistingue, espressi in diverse foto postate nelle ultime ore. Non è la prima volta in Puglia per il noto chef e conduttore televisivo: con «4 ristoranti» aveva già degustato e votato la gastronomia regionale in altre tre occasioni, negli anni scorsi. Nel 2015, alla prima edizione del programma, si era occupato del miglior ristorante pugliese a conduzione familiare, nel 2016 aveva assaggiato la cucina delle masserie salentine e nel 2017 si era dedicato al miglior ristorante in un trullo. Adesso arriva per la prima volta a Bari, e ieri mattina a Santo Spirito si è incontrato e ha scambiato due chiacchere con il sindaco Antonio Decaro e con l’assessore alla Cultura del Comune di Bari Ines Pierucci. «Per la nostra città è una bella ricaduta territoriale - spiega l’assessore -, considerando la popolarità di Alessandro e il valore della nostra gastronomia, che sarà esaltato dalla trasmissione».
Non si conoscono ancora i dettagli e i quattro ristoranti che si sfideranno, ma dovrebbe trattarsi di altrettanti posti sul mare. Con tanto di menu tematico sulle bontà dell’Adriatico. La trasmissione prevede che i quattro ristoratori in competizione si sfidino a suon di piatti e cortesia. Ognuno dei concorrenti è chiamato a invitare a cena gli altri, insieme a chef Borghese, e la serata viene valutata sulla base di quattro parametri differenti: location, servizio, menu e il conto finale. Si assegnano voti da zero a dieci e il conduttore ha la facoltà di ribaltare la classifica, con il suo giudizio. Il vincitore, oltre a potersi fregiare del titolo di miglior ristoratore, tra quelli selezionati nella zona, riceve un premio in denaro di cinquemila euro da reinvestire nell’attività.
Le riprese della puntata - una delle prime della settima edizione di «4 ristoranti» - dovrebbero terminare domani, ma intanto Borghese è ammirato dai panorami baresi. Nelle sue stories, su Instagram, posta una foto - con tanto di mascherina - con il sindaco Decaro, e di un peschereccio lambito da uno stormo di gabbiani. Poi si fa immortalare, nei bellissimi scatti in bianco e nero di Gianni Monfredini, in un luogo «sacro» come il tratto di «’nderr alla lanz». In uno di questi, sorride accovacciato davanti a un polpo di notevoli dimensioni, «lavorato» nella classica tecnica dello sbattimento da un pescatore. E la riflessione di Borghese attinge alla saggezza popolare, tradotta in inglese e nel dialetto che riportiamo letteralmente: «U pulpe se cosce che l’àcqua soa stèsse». Frase che inneggia alla pazienza e alla capacità di sopportazione, caratteristiche quanto mai necessarie nei difficili tempi odierni