Giovedì 16 Ottobre 2025 | 23:49

L’Edusogno di Domenico da Bari al «Christ Church». Per Forbes è tra i numeri 1

L’Edusogno di Domenico da Bari al «Christ Church». Per Forbes è tra i numeri 1

 
G. Flavio Campanella

Reporter:

G. Flavio Campanella

 Domenico Campanaro

Domenico Campanaro

Con altri under 26 ha creato una start up per aiutare i candidati a essere ammessi nelle migliori università del mondo

Domenica 26 Aprile 2020, 09:40

BARI - Forbes, Edusogno, Harry Potter: sono le parole chiave per presentare un giovane barese con molti sogni in... the box. Domenico Campanaro, 25 anni, ex studente del liceo scientifico Scacchi, ha conseguito una triennale al Politecnico in Ingegneria meccanica e poi una laurea magistrale, con annesso programma di scambio al Mit di Boston, al prestigioso Eth di Zurigo (110 e lode) con una tesi... aerospaziale («mi sono occupato di rientro in atmosfera di corpi»; di navicelle, non di meteoriti).

Per chi però intende raggiungere le stelle, l'universo si espande inevitabilmente almeno quanto il curriculum: come non bastasse un master a Cambridge (Regno Unito), il barese nato e cresciuto in via Fanelli in fondo (nei pressi del Green Park, per intenderci) è ora impegnato in un dottorato di ricerca nel college più prestigioso della Oxford University: Christ Church («dei 28 dell'Università, è quello dove hanno studiato ben tredici ministri britannici»). Fondato nel 1546, è il luogo che ospita la cattedrale della città, ma è stato anche la location di alcune scene della versione cinematografica della saga del più famoso personaggio d'immaginazione creato dalla scrittrice J.K. Rowling (Harry Potter, appunto). Solo che Domenico, piuttosto che ammirare l'imponente edificio al cinema, ha deciso proprio di calcarlo, frequentando anche la strabiliante Grande Sala di Hogwarts del film («è la eccezionale sala mensa del college con i quadri a parete come cornice; per il lungometraggio sono stati rimossi»).

STILE - L'ambiente, al pari del Trinity College di Cambridge, è molto aristocratico a quelle latitudini. Il nostro studente modello, però, ha un approccio umile (sarà merito di papà Vincenzo, uno che quando si parla di ambiente intende qualcos'altro: è il direttore scientifico dell'Arpa Puglia). «Ho ancora due anni e mezzo di dottorato da affrontare - spiega -. Mi occupo di nuove tecnologie per motori aeronautici e di turbine a gas per la produzione di energia. Poi deciderò il da farsi. Il mio sogno è restare in Italia e svolgere il lavoro on line in collegamento con l'estero. Il nostro stile di vita non ha eguali. Da noi ci sono realtà molto interessanti: penso al polo aerospaziale di Grottaglie, ma anche ad aziende come la Blackshape Aircraft di Monopoli dove producono aeromobili ultraleggeri da turismo realizzati interamente in fibra di carbonio. La mia intenzione è costruirmi un background professionale di rilievo e poi magari rientrare. Purtroppo da noi il Phd (il dottorato - n.d.r.) non è un titolo di studio che ha molto peso, mentre all'estero si riescono a raggiungere posizioni di assoluto rilievo con guadagni di gran lunga superiori ai nostri. Se tornassi subito sarei penalizzato. Quando sono partito ero alla ricerca di un’esperienza stimolante e competitiva. Tra l'altro, sia a Cambridge sia ora a Oxford ho ricevuto borse di studio che mi hanno permesso di non pagare le tasse e di coprire le spese per vitto e alloggio».

SOGNO - Attualmente Domenico, residente nel Regno Unito, è a casa dei genitori. Sebbene si senta imprigionato a causa delle restrizioni da Coronavirus («un volo organizzato dal ministero degli Esteri mi ha riportato a Bari quando l'università ha chiuso. In questo momento - scherza - mi sento un rifugiato politico»), l'emergenza non gli ha impedito di proseguire il sogno. Anzi, l'Edusogno, denominazione di una start up creata con altri «cervelli», tra cui il 26enne fratello Luigi, rimasto però a Oxford («lui non alloggia all'interno del college ed è rimasto in Inghilterra»).

«Siamo in cinque - racconta Campanaro, fondatore dell'impresa - più alcuni collaboratori, tutti under 26. Siccome, quando rientravo a Bari, ricevevo tante richieste di informazioni su come riuscire a entrare in università prestigiose all'estero, ho pensato di creare un portale per offrire un servizio di consulenza. Al momento la nostra community è la più grande d'Italia in questo settore e conta più di 13mila iscritti distribuiti tra i vari social. Sostanzialmente, attraverso i tutor, rendiamo gli studenti più consapevoli del panorama internazionale e li guidiamo nella scelta delle università a cui inviare una candidatura strutturata in modo tale da non commettere errori e massimizzare le possibilità di ammissione, aiutandoli anche nella stesura di una lettera di presentazione solida con un curriculum convincente. Un madrelingua inglese con grande esperienza spiega loro tutti i segreti per superare la selezione».

TOP - Di Edusogno ha scritto anche la rivista Forbes. Ma non casualmente. Domenico Campanaro è stato inserito dalla rivista statunitense di economia tra gli under 30 (nella categoria Education) che stanno cambiando il mondo attraverso le iniziative più innovative («Scopri qui i prossimi Mark Zuckerberg, Jeff Bezos ed Elon Musk», campeggia su forbes.it). È nella speciale lista dei 100 «Number One», una selezione dei giovani potenzialmente in grado d’illuminare il futuro dell'Italia. Insomma, siamo davanti a un ... superman straordinariamente dotato. «Se però non ti laurei con il massimo dei voti puoi comunque farcela perché conta anche altro. Con 110 e lode - spiega - non è affatto automatico riuscire ad accedere a Oxford, Cambridge, Harvard, Boston e Zurigo o anche alle migliori università italiane, che secondo me sono il Politecnico di Milano, la Bocconi, la Normale e Sant'Anna di Pisa, l'Università di Bologna e la Sapienza di Roma. Devi dimostrare una grande passione per un determinato settore, avere esperienze extra e fatto qualcosa di significativo.

Ad esempio, per entrare all'Eth di Zurigo mi è servito essere stato rappresentante d'istituto al liceo perché è un elemento indicativo circa l'abilità nel lavoro di gruppo. Oppure può essere molto apprezzato aver fatto un’esperienza nel volontariato. È importante la preparazione, ma la persona che sei. Noi finora abbiamo aiutato ad entrare nelle top university più di 100 studenti in 9 mesi». Quando si dice: un (edu)sogno tira l'altro...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)