Inizia come mezz'ala nella Sparta, grande vivaio di giocatori come Rosetta, Patti ed Antoniotti; nel '42 si trasferisce al Novara come giocatore, dove torna da tecnico nel '64 riportandolo in B con una squadra quasi tutta composta di giocatori novaresi fra i quali Lena, Volpati, Udovicich, Gavinelli e Bramati.
Negli anni 80 Molina diventa direttore tecnico nel Novara di Tarantola.