GAZA - Hamas avvierà consultazioni con il presidente palestinese Mahmoud Abbas per la formazione di un nuovo governo, all'indomani della vittoria schiacciante alle elezioni parlamentari che ha dato al movimento di resistenza islamico 76 dei 132 seggi del Consiglio legislativo. «Inizieremo i colloqui con Abu Mazen (Abbas), con gli altri funzionari (di Fatah, ndr) e con le parti coinvolte per la formazione di un nuovo governo», ha detto Ismael Haneya, uno dei leader di Hamas.
MASHAL TELEFONA AD ABBAS - MOVIMENTO NON VUOLE ESCLUDERE NESSUNO
Lo stesso Haneya ha chiarito che il gruppo non ha alcuna intenzione di restare da solo al governo: «Hamas non vuole escludere nessuno. Avremo contatti e consultazioni con tutti i partiti nazionali e islamici come con Fatah». Il leader del movimento ha poi riferito che il responsabile dell'ufficio politico di Hamas, Khaled Mashal, che vive a Damasco, ha avuto un colloquio telefonico con Abbas, durante il quale si è parlato del risultato elettorale e dei prossimi sviluppi politici nei Territori.
«Hamas lavorerà con tutti le parti nella regione e nella comunità internazionale per proteggere i diritti legittimi del popolo palestinese in modo equilibrato», ha ribadito Haneya.
MASHAL TELEFONA AD ABBAS - MOVIMENTO NON VUOLE ESCLUDERE NESSUNO
Lo stesso Haneya ha chiarito che il gruppo non ha alcuna intenzione di restare da solo al governo: «Hamas non vuole escludere nessuno. Avremo contatti e consultazioni con tutti i partiti nazionali e islamici come con Fatah». Il leader del movimento ha poi riferito che il responsabile dell'ufficio politico di Hamas, Khaled Mashal, che vive a Damasco, ha avuto un colloquio telefonico con Abbas, durante il quale si è parlato del risultato elettorale e dei prossimi sviluppi politici nei Territori.
«Hamas lavorerà con tutti le parti nella regione e nella comunità internazionale per proteggere i diritti legittimi del popolo palestinese in modo equilibrato», ha ribadito Haneya.
