Lo ha constatato un giornalista sul posto.
Si è trattato di un blitz in piena regola e molto cinematografico. Verso le 07:35, mentre la Paoli stava compiendo una manovra per cercare di entrare nel porto di Bastia, cinque elicotteri da trasporto truppe hanno cominciato a volteggiare sopra l'imbarcazione.
Sono state lanciate delle funi e degli uomini vestiti di nero e a volto coperto come i guerrieri ninja - appartenenti alle forze di intervento delle truppe di elite Gign e della Marina - si sono calati sul ponte e hanno preso il controllo della nave.
La Pascal Paoli era stata sequestrata ieri da marittimi vicini agli indipendentisti corsi che si oppongono alla privatizzazione della Sncm, la compagnia di traghetti che assicura i collegamenti tra Corsica, Algeria e Tunisia e Nizza e Marsiglia sul continente.
La Paoli è uno dei fiori all'occhiello della società; la Sncm è nata nel 1976, ha una flotta di 10 navi e impiega 2400 persone. Ieri a Marsiglia dopo una giornata di caos con incidenti, auto incendiate, navi bloccate e scontri con la polizia a base di lacrimogeni, alcuni marinai hanno attuato una protesta ancora più clamorosa: come pirati si sono impadroniti del traghetto e si sono messi in navigazione verso la Corsica. Oggi il blitz delle forze francesi. Il sequestro di una nave in Francia è punito con 20 anni di carcere.
Il ministro degli Interni francese, Nicolas Sarkozy, si è felicitato stamani con il Gign, i reparti speciali (teste di cuoio) che hanno dato l'assalto all'ingresso del porto di Bastia al cargo della Sncm Pascal Paoli dirottato ieri da marittimi del Sindacato lavoratori corsi (Stc, nazionalisti).
Sarkozy, in un comunicato, parla di «intervento rapido ed efficace»: «Il Gign ha saputo, in questo periodo delicato, prendere senza alcuna violenza il controllo del traghetto della Sncm che era stato illegalmente dirottato».
















