PUGLIA - Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen in conferenza stampa.
Sono sei le vicepresidenze esecutive proposte e spetteranno alla spagnola Teresa Ribera, alla finlandese Henna Virkkunen, al francese Stéphane Séjourné, alla estone Kaja Kallas, alla romena Roxana Minzatu e all'italiano Raffale Fitto.
"L'intero collegio è impegnato sulla competitività, la decarbonizzazione e la digitalizzazione", ha detto Von der Leyen, presentando la sua nuova squadra di commissari a Strasburgo, indicando la volontà di seguire "le raccomandazioni del rapporto Draghi" per un'Europa "più fluida, più interconnessa, più coordinata" nelle sue "diverse politiche".
IL PLAUSO DI EMILIANO
«Esprimo soddisfazione per l'indicazione da parte della presidente von der Leyen di Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo della Commissione europea. È un risultato che rende orgogliosi tutti i pugliesi e che consente alla migliore tradizione democristiana della Puglia di essere presente nel governo dell’Unione europea con uno dei suoi eredi più autorevoli. La sua competenza e la sua storia anche nel Parlamento europeo lo rendono uno dei componenti più autorevoli della Commissione». È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale.
«Speriamo - ha aggiunto - che sia sostituito nel governo italiano da un ministro egualmente competente. Nell’incontro che ho avuto ieri a Roma con il ministro Fitto c'è stata cordialità e comprensione reciproca. Ha compreso che tutta la Puglia aspetta lo sblocco del Fsc, il Fondo di sviluppo e coesione, si tratta di 4,6 miliardi di euro, più altri due miliardi di Poc, il Programma operativo complementare». «Lo sblocco dei fondi - ha evidenziato - serve per far proseguire questo straordinario trend economico della Puglia che fino al 2022 ha avuto un tasso di incremento del Pil pari al doppio di quello dell’Italia. La Puglia è la Regione italiana che spende meglio e più in fretta i fondi europei».