Il feretro di Elisabetta II ha lasciato la residenza scozzese di Balmoral, dove la regina 96enne è spirata tre giorni fa, per l’ultimo viaggio verso la sepoltura finale a Londra prevista lunedì 19. In giornata è atteso a Edimburgo, dove domani sarà esposto a un primo omaggio pubblico. Ali di folla si stanno radunando lungo il percorso per rendere tributo alla sovrana al passaggio del corteo.
È stato nel villaggio di Ballater, la località scozzese più vicina alla residenza di Balmoral, il primo omaggio di popolo al feretro di Elisabetta II, transitato lentamente in corteo nel suo viaggio verso Edimburgo.
La gente del posto, che la conosceva pressoché tutta di persona, si è riunita in massa di fronte alla chiesa che domina il borgo: dove la regina era solita andare alla messa la domenica con altri reali quando si trovava a Balmoral.
Nei giorni scorsi il reverendo Iain Greenshields, moderatore dell’assemblea generale della Chiesa di Scozia, uno delle ultime persone ad aver incontrato la sovrana, ha rievocato sulla stampa britannica la solida fede personale attribuita a Sua Maestà: anche oltre i ruoli di capo della Chiesa anglicana, protettrice della Chiesa scozzese e 'defensor fideì legati ai suoi titoli (trasmessi ora al re Carlo).
Greenshields ha raccontato di aver trovato la regina ancora lucida quanto consapevole. Ha aggiunto che lei gli ha parlato "dell’Aldilà» e del suo «amore per il principe consorte Filippo», scomparso un anno e mezzo fa quasi centenario dopo 73 anni di matrimonio, come a sottolineare la speranza di un nuovo incontro.