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Risanamento dei conti e turismo
le priorità del 2018 del Comune

 
Risanamento dei conti e turismo le priorità del 2018 del Comune

La giunta Tataranno orgogliosa di aver chiuso il dissesto

Martedì 02 Gennaio 2018, 09:47

ANGELO MORIZZI

BERNALDA - Nel tradizionale appuntamento di fine anno, l’Amministrazione comunale di Bernalda ha incontrato la cittadinanza, per fare il punto sul lavoro svolto. Auditorium municipale pieno come un uovo. Presentazione degna di un talk show televisivo, affidata al coordinamento giornalistico di Pino Suriano. Sul palco, dove, di seguito sarebbe andato in scena un concerto musicale, si sono avvicendati sindaco e assessori. Ognuno col suo blocchetto di appunti, disseminati di opere realizzate o in prospettiva. Peccato, però, che sia mancato il contraddittorio. E l’evento sia scivolato via come una sorta di passerella paludata. Con interviste più simili ad assist che a veri e propri traversoni. La novità, rispetto alle passate edizioni, sono stati gli ospiti, perlopiù responsabili di settori vitali, come il Demanio, Enti idrici e ambientali, Scuole, Turismo e Urbanistica. In apertura il saluto del presidente del Consiglio Nicola Benedetto, fresco dimissionario dall’assessorato regionale Trasporti e Infrastrutture. Ha annunciato la sua nuova esperienza editoriale nel quotidiano “La Verità”, diretto da Maurizio Belpietro. «Mi sento il promotore di questa avventura amministrativa», ha affermato Benedetto, creatore della Civica di maggioranza “Bernalda e Metaponto al Centro”.

«I giovani sono cresciuti in tre anni e mezzo. Facendo errori di esperienza, ma anche estrema pulizia nel settore amministrativo locale. Sempre con onestà». Il capogruppo Saverio Sarubbo ha parlato della sua esperienza in Consiglio provinciale, dove detiene la delega alla Trasparenza e agli Affari generali. La neo assessora Giusy Cirigliano ha parlato del suo impegno «per Metaponto e della riapertura, dopo circa tre lustri, della Delegazione comunale, divenuta Ufficio turistico della Magna Grecia». L’assessora al Bilancio Francesca Matarazzo si è soffermata sulla «rivoluzione tecnologica avviata con la Giunta digitale e sul sistema che consentirà ai cittadini di ottenere documenti direttamente da casa». Ma anche delle «acquisizioni demaniali di immobili, che hanno arricchito la dotazione di beni del Comune di Bernalda, rendendolo più padrone del proprio territorio». Quindi «la chiusura del dissesto e la decisione di non contrarre più debiti attraverso mutui». L’assessore a Cultura e Turismo Domenico Calabrese si è soffermato sul «potenziamento dei servizi al cittadino e sull’avvio dei progetti per il settore dei Socialmente Utili».

Enunciando le tante iniziative culturali, come la riapertura della Pinacoteca d’Arte Moderna e Contemporanea e, presto, anche quella del Castello Aragonese, fruibile per la prima volta all’utenza turistica. La vice sindaca Eliana Acito, con delega ai Lavori pubblici, ha evidenziato «il completamento del Contratto di quartiere che, per un ammontare di due milioni e mezzo di euro, doterà Bernalda di un ingresso urbano più dignitoso e regalerà alla cittadinanza un nuovo, grande auditorium policulturale. Ma anche la riqualificazione di importanti strutture sportive, tra cui il PalaGalilei e lo stadio “Michele Lorusso”, dotato di erba sintetica di ultima generazione». Dulcis in fundo il saluto del sindaco Domenico Tataranno, che ha ribadito «la diversità della sua amministrazione rispetto a quelle precedenti, in termini di fattività e trasparenza”, con una serie innumerevole di opere realizzate o in itinere. Rivendicando primogeniture anche quando si parlava di progetti datati. Tenuti colpevolmente nei cassetti – ha detto - e che noi abbiamo avuto la forza e il coraggio di rispolverare e far ripartire». Una sorta di paese dei balocchi, insomma, raccontato in una serata di festa, dove, forse per opportunità, talune annose problematiche sono state accantonate. Magari per essere rispolverate l’anno che verrà.

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