MATERA - Dopo diversi mesi di consultazioni e rinvii, stamani, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ha presentato alla stampa la nuova giunta comunale che dovrebbe avere l’appoggio di tutte le forze presenti in consiglio comunale, tranne quello del Movimento cinque stelle.
Del nuovo esecutivo - «composto con senso di responsabilità in vista - ha più volte sottolineato il sindaco - degli impegni, delle sfide e dei progetti per Matera Capitale europea della Cultura per il 2019» - fa parte anche l’ex sindaca di Lecce ed ex Ministra, Adriana Poli Bortone, alla quale è stata affidata la delega di assessora all’identità euro-mediterranea e al turismo.
Eletto nel 2015 a capo di una coalizione di centrodestra e di liste civiche che al ballottaggio superò quello di centrosinistra capeggiata dall’uscente Salvatore Adduce (oggi capogruppo del Pd) De Ruggieri ha nominato otto assessori, mentre per il nono, la designazione «arriverà nelle prossime ore», ha annunciato lo stesso sindaco. Della giunta azzerata due giorni fa, sono stati confermati quattro assessori, mentre in quella carica da oggi tre sono di area Pd, con Nicola Trombetta (urbanistica) nuovo vicesindaco. Inoltre - secondo quanto si è appreso - Adduce (che all’epoca della designazione di Matera 2019 era sindaco e presidente del Comitato promotore della candidatura) sarà il delegato del Comune nel Cda della Fondazione Matera-Basilicata 2019 in sostituzione del sindaco. «Le decisioni - ha sottolineato De Ruggieri - sono state tutte prese per il bene della città e di Matera 2019»