Venerdì 14 Novembre 2025 | 17:40

Nel cuore dei Sassi di Matera ritorna il presepe vivente: attesi tra i 30 e i 40 mila visitatori

Nel cuore dei Sassi di Matera ritorna il presepe vivente: attesi tra i 30 e i 40 mila visitatori

 
carmela cosentino

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Nel cuore dei Sassi di Matera ritorna il presepe vivente: attesi tra i 30 e i 40 mila visitatori

Un evento giunto alla quindicesima edizione: il percorso si snoderà nei rioni storici da piazza San Pietro Caveoso fino a via Bruno Buozzi, offrendo ai visitatori un'esperienza immersiva di grande fascino

Venerdì 14 Novembre 2025, 15:46

Tra le stradine e le piazzette degli antichi rioni di tufo, in un scenario suggestivo animato da attori e figuranti e impreziosito dagli allestimenti scenici incastonati tra le architetture rupestri, prenderà vita il Presepe vivente nei Sassi. Un evento giunto alla quindicesima edizione, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Prisco Provider Eventi e Comunicazione e la Curia Arcivescovile della Diocesi di Matera-Irsina, che sarà inaugurato il 5 dicembre, e si svolgerà nei fine settimana: il 6 e 7, il 13 e 14, 20 e il 21, 27 e 28 dicembre fino al 3 e 4 gennaio.

Il percorso si snoderà nei rioni storici da piazza San Pietro Caveoso fino a via Bruno Buozzi, offrendo ai visitatori un ‘esperienza immersiva di grande fascino, tra accampamenti romani e scene animate da figuranti e attori che daranno vita a una rappresentazione corale capace di trasformare questo percorso nel cuore dei Sassi in un autentico viaggio nel tempo. Il messaggio centrale sarà quello della pace e del dialogo, valori che Papa Leone ha indicato come fondamento per una convivenza autentica e solidale. Un tema che trova in Matera, Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo nel 2026, il luogo ideale per proiettarsi verso un futuro di speranza e di costruzione comunitaria.

Durante la presentazione dell’evento che si è svolta nella sala Mandela del Palazzo di Città, l’ organizzatore Luca Prisco ha ringraziato quanti stanno collaborando da mesi alla realizzazione dell’evento. “Da agosto- ha detto- siamo al lavoro con l’Amministrazione Comunale insieme a tante associazioni di volontariato e alla Curia che ringraziamo per il sostegno e la vicinanza. Sarà infatti con noi il vescovo mons. Derio Olivero, presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della CEI, a testimonianza dell’attenzione e della sensibilità verso un progetto che vuole trasmettere messaggi di dialogo e pace”.

Tra i partecipanti al Presepe: la compagnia lo Stormo di Roma, il Teatro Attico di Gravina in Puglia, le associazioni di rievocatori storici “I Brettii della Calabria” e il Gruppo Storico Normanno da Altamura, le associazioni di volontariato “Ordine di Malta”, le associazioni di Protezione Civile “L’Addolorata” e di “Vaglio di Basilicata” e l’associazione nazionale Polizia di Stato, e tra i rievocatori storici l’Omnes Leones Puglia. “L’obiettivo – ha concluso Prisco – è trovare un equilibrio tra la città, gli operatori e i turisti, per rendere l’esperienza del Presepe vivente un’occasione di incontro e di crescita condivisa”. A riguardo, l’ assessora al turismo e alla cultura Simona Orsi ha sottolineato “come una rappresentazione narrante nei Sassi debba costituire un evento identitario che unisce la comunità, attrae turisti e promuove dialogo e partecipazione. L’amministrazione – ha aggiunto – è pronta a sostenere questo genere di iniziative virtuose, affinché crescano ancora e siano organizzate nel miglior modo possibile, valorizzando il tessuto culturale cittadino per una partecipazione più condivisa a livello locale”.

Attesi per il Presepe vivente che si conferma un appuntamento di grande richiamo, “tra i 30 e i 40 mila visitatori, e al momento il numero delle prenotazioni supera del triplo quello dello scorso anno”. hanno detto gli organizzatori nel corso della conferenza stampa. Grande attenzione sarà pertanto dedicata al tema della sicurezza, con l’impegno di circa 80 tra addetti e operatori. Sul fonte della mobilità, l’assessore Daniele Fragasso ha illustrato le misure che saranno adottate per una migliore gestione dei flussi e degli arrivi dei bus turistici. “Abbiamo individuato soluzioni che permetteranno di non intaccare il traffico cittadino, evitando le zone più congestionate come via Aldo Moro e il Pino. I mezzi utilizzeranno la bretella Carlo Levi, tra via Lucana e la circonvallazione, con accesso da Matera Sud e rientro, dopo aver lasciato i turisti, nelle rimesse private autorizzate o nell’Autoparco di Contrada Pantano. Nessuna zona sarà sovraccaricata – ha aggiunto l’assessore – e tutto sarà organizzato in modo da non arrecare disagi ai cittadini. Stiamo comunque valutando anche soluzioni alternative, sulla base di alcune analisi effettuate, che comunque non prevedano l’ingresso in città degli autobus turistici”. Quanto al traffico automobilistico privato, “cercheremo di canalizzare i flussi delle auto private verso i parcheggi comunali, in particolare quello di via Saragat”.

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