Sabato 04 Ottobre 2025 | 05:07

«Il Tar non ha annullato il voto: a Bernalda le elezioni sono valide»

 
ANTONIO CORRADO

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ANTONIO CORRADO

«Il Tar non ha annullato il voto: a Bernalda le elezioni sono valide»

«Il Tribunale amministrativo regionale non ha annullato le elezioni comunali ma ha disposto un mero incombente tecnico-istruttorio riservandosi ogni decisione nel merito»

Venerdì 03 Ottobre 2025, 16:48

«Il Tribunale amministrativo regionale, nella Camera di consiglio del 24 settembre scorso, non ha annullato le elezioni comunali, né si è pronunciato per un potenziale annullamento o nuove elezioni a Bernalda, ma ha disposto un mero incombente tecnico-istruttorio riservandosi ogni decisione nel merito». E’ quanto precisa l’Amministrazione comunale, attraverso la sindaca Francesca Matarazzo, rimarcando che «la richiesta di ripetizione integrale delle operazioni di rinnovo, avanzata dalle ricorrenti (i consiglieri di minoranza ndr), non ha trovato accoglimento (….) a fronte delle generiche accuse di brogli, e sebbene il ricorso abbia tentato di coinvolgere la totalità delle operazioni (inclusi gli atti relativi al voto dei cittadini stranieri) -prosegue Matarazzo- il Tar ha incaricato il prefetto di esaminare la regolarità delle operazioni nelle sole sezioni 3 e 9. In quest’ultima già durante le operazioni di voto, i fatti erano stati denunciati agli organi competenti, ma è stata autorizzata l’apertura dei seggi e la prosecuzione delle operazioni di voto. Il rinvio della decisione e la disposizione di una verifica tecnica non equivalgono all’accoglimento del ricorso, ma costituiscono la doverosa procedura per riverificare la regolarità degli scrutini e sancire la correttezza del voto.

La Prefettura svolge distinti ruoli nella procedura elettorale: prima della proclamazione, quando le elezioni sono state già validate dall’Ufficio centrale elettorale, che opera sotto la vigilanza del prefetto. Tale ufficio ha riconosciuto e dichiarato legittima la proclamazione degli eletti il 27 maggio 2025. Non si parla di irregolarità, né tantomeno di nuove elezioni. -rimarca la sindaca- Dopo queste ulteriori verifiche, il tribunale potrà finalmente sancire la correttezza della scelta espressa dai cittadini. L’incarico conferito con l’ordinanza, è di natura puramente consultiva e istruttoria. Quindi, il prefetto agisce come organo tecnico super partes per raccogliere elementi di fatto circoscritti, funzionali unicamente a consentire al Tar di emettere una sentenza definitiva il prossimo 25 febbraio 2026». L’Amministrazione comunale condanna, infine, «la sistematica strumentalizzazione politica di questo procedimento, basata su un linguaggio accusatorio e denigratorio. Qualora venisse accertato un errore procedurale o amministrativo, chiunque abbia commesso negligenze ne risponderà in prima persona. -conclude la sindaca- Tuttavia, tale eventualità non può essere strumentalizzata per colpire l’Amministrazione legittimamente insediata. L’Amministrazione comunale proseguirà con rigore e determinazione nel suo mandato, respingendo con tutti i mezzi a propria disposizione e consentiti dalla legge, ogni tentativo di delegittimazione».

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