Sabato 27 Settembre 2025 | 11:16

Elezioni a Bernalda, il Tar ordina di ricontare le schede

 
Antonio Corrado

Reporter:

Antonio Corrado

Elezioni a Bernalda, il Tar ordina di ricontare le schede

L’avvocato Francesca Matarazzo si impose con soli 113 voti sullo sfidante Gallotta

Sabato 27 Settembre 2025, 09:14

Scossa giudiziaria sull’Amministrazione comunale di Bernalda, eletta quattro mesi fa. Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) ha ordinato che il prefetto di Matera, Maria Cristina Favilli, verifichi le preferenze ottenute dai candidati sindaco in due sezioni alle scorse Comunali, quando l’avvocato Francesca Matarazzo si impose con soli 113 voti sullo sfidante Gallotta. Il Tar ha accolto il ricorso presentato dalle consigliere comunali di opposizione Maria Rosaria Carbone e Gabriella Galli di «Bernalda e Metaponto con Giuseppe Gallotta sindaco», che hanno chiesto l’annullamento del voto e degli atti propedeutici alla proclamazione degli eletti. Quindi, prima della decisione di merito i giudici hanno disposto l’avvio di «un’istruttoria di verificazione», per esaminare con attenzione la regolarità del processo elettorale svoltosi il 25 e 26 maggio 2025, in particolare sulla presunta sparizione di 51 schede vidimate e timbrate nella sezione 9 e discrepanze tra quelle ricevute e quelle restituite in altre sezioni. La verifica si dovrà svolgere «in contraddittorio con le parti costituite in giudizio e acquisendo i necessari chiarimenti dai presidenti dei rispettivi Uffici elettorali», al fine di esaminare «la regolarità e l’esito del procedimento elettorale delle sezioni 3 e 9 (…) -si legge nell’ordinanza- onde acclarare con riguardo se si sia proceduto al previo conteggio delle schede di cui al capo n. 1 del verbale di consegna al presidente dell’Ufficio elettorale della sezione, redatto il 24 maggio 2025; in caso contrario come sia stato determinato il totale delle schede medesime, riportato nel verbale in misura di 1.105; se, stante la mancanza di apposita annotazione in tal senso nel verbale delle operazioni dell’Ufficio elettorale della sezioni 9 e 5, si sia posta in essere la prescritta verifica circa la corrispondenza tra il numero effettivo delle schede consegnate al seggio e quello specificato nel verbale di consegna; nel caso affermativo, quale sia stato l’esito di tale verifica; con quali modalità sia stato accertato in 51 il numero delle schede vidimate e timbrate di cui si è attestata l’assenza nel ripetuto verbale; se sia stata formalizzata, in relazione alla mancanza delle schede la prospettata “regolare denuncia presso le competenti autorità”». Sulla sezione 3, il Tar dispone la verifica su «quale sia il totale delle schede contenuto in ciascuno dei plichi uniti al verbale delle operazioni elettorali relativo alla sezione; quale sia il totale effettivo dei votanti e delle schede non utilizzate, avuto riguardo ai contrastati valori riportati nel ripetuto verbale della sezione». Quindi si chiede una relazione amministrativa entro il 19 dicembre 2025, indicando per ogni sezione i risultati degli accertamenti e aggiornando l’udienza al 25 febbraio 2026. «Sin dall’inizio abbiamo ritenuto necessario sottoporre alla magistratura le irregolarità emerse dalla documentazione elettorale, ottenuta solo a seguito di istanza di accesso agli atti. -commentano Carbone e Galli- Ribadiamo la nostra fiducia nelle istituzioni e nella magistratura. Riteniamo sia stato compiuto il primo passo verso la giustizia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)