POLICORO - Scaduto lo scorso 25 giugno il termine per partecipare all’asta pubblica con la quale l’Amministrazione comunale di Policoro darà in concessione nove casette dello storico quartiere dei «Casalini». Locali suggestivi, dove si potranno avviare attività inerenti al turismo culturale e all’artigianato artistico, non ad uso abitativo. L’obiettivo principale della Giunta comunale, è quello di incentivare le realtà imprenditoriali sviluppatesi sul territorio e razionalizzare lo svolgimento delle attività economiche già esistenti o di futuro insediamento nella zona.
Questo per garantire le condizioni di compatibilità tra lo sviluppo delle attività economiche, la tutela della zona interessata e le esigenze di mercato, trattandosi di un’area di particolare pregio storico-culturale, testimonianza dello sviluppo della comunità che ha dato origine a Policoro. Infatti, i caratteristici Casalini, sono il primo esempio storico e urbanistico riportato nei libri di storia dell’architettura di edilizia pastorale e organizzata. Si tratta di immobili di circa 54 metri quadri, che saranno assegnati con un contratto di sei anni, con il vincolo di destinazione d’uso e previo sopralluogo obbligatorio precedente alla domanda, con un canone mensile a base d’asta di 450 euro e graduatoria a scorrimento in caso di rinuncia. Saranno ammesse le offerte superiori alla base d’asta e non quelle inferiori, mentre lo stesso soggetto potrà aggiudicarsi solo un’unità, o al massimo due con quella immediatamente confinante.
Criteri stringenti ma necessari, per evitare la concentrazione nelle mani di pochi. Sono in carico all’assegnatario tutti gli oneri ed i costi riguardanti gli allacciamenti ai pubblici servizi nonché tutte le spese per i relativi consumi; il pagamento del tributo per i rifiuti solidi urbani nonché di ogni tassa o contributo dovuto per legge; le eventuali opere di adeguamento o riparazione, manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile.