SCANZANO JONICO - «Il fenomeno dell’erosione costiera sulla spiaggia di Terzo Madonna a Scanzano Jonico ha raggiunto livelli emergenziali».
Lo sostengono i consiglieri comunali del gruppo SìAmo Scanzano, Felicetta Salerno e Claudio Scarnato che hanno effettuato un sopralluogo «a seguito dei numerosi solleciti da parte degli abitanti di quella zona, fortemente preoccupati per l’evidente e alto rischio di esondazione di cui potrebbero essere vittime da un giorno all’altro, soprattutto con l’aumento delle mareggiate nella stagione invernale». «Nel 2017 la Regione Basilicata stanziò oltre 16 milioni di euro per la realizzazione di interventi finalizzati alla mitigazione dell’erosione costiera, di cui 7,5 milioni erano destinati solo alla località di Terzo Madonna. A dicembre 2022 il governo regionale “definanziò” questo intervento.
Il risultato è che ad oggi sicurezza, economia e sviluppo della città di Scanzano Jonico sono a forte rischio. Difronte ad una tale emergenza i consiglieri non possono più accettare rinvii o false motivazioni circa i mancati interventi che il governo regionale avrebbe dovuto attuare da 6 anni a questa parte. Non accettiamo più azioni “tampone” ma atti risolutivi che puntino a salvaguardare subito l’incolumità dei cittadini, il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo turistico- balneare. Abbiamo richiesto un intervento diretto al Prefetto e porteremo la questione nel prossimo Consiglio Comunale». Sulla questione interviene pure il Patto Civico per Scanzano. «Il Lido di Terzo Madonna - riporta la nota - é scomparso, divorato dall'erosione. Che fine hanno fatto i famosi fondi? Chi sono i responsabili? Dove sono le istituzioni che amano Scanzano? Il Gruppo Consiliare di Patto civico per Scanzano ha costituito un tavolo regionale affinché si provveda subito ad adottare i provvedimenti politici necessari ed urgenti per evitare che il disastro si estenda ad altri tratti costieri».