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Irsina come la Valle d'Itria: location per sposi di mezzo mondo

 
Donato Mastrangelo

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Donato Mastrangelo

Irsina come la Valle d'Itria: location per sposi di mezzo mondo

Il paese materano si fa largo nel settore nuziale

Mercoledì 05 Luglio 2023, 10:09

IRSINA - Nozze a stelle e strisce a Irsina. Dal country del Tennessee alle campagne del borgo che nella cattedrale di Santa Maria Assunta ospita la statua di Sant'Eufemia attribuita al Mantegna. Il paese ad ottobre sarà meta di 120 cittadini americani che parteciperanno al matrimonio di una giovane coppia di Nashville. Il fenomeno che sta prendendo piede nell’antica Montepeloso sembra ricalcare quanto già da tempo con successo si sta consumando in Valle d’Itria, alla ricerca di un turismo esperienziale fortemente radicato con l’identità dei luoghi.

«Non è l'unica richiesta che proviene dal Tennessee per convolare a nozze qui ad Irsina - dice il sindaco Nicola Morea - ma forte è anche l'interesse dalla California». E così il paese lucano che domina la valle del Bradano con i dorati campi di grano, è pronto a giocarsi la carta del Wedding Tourism. Una scommessa frutto dell'intuizione dell'Amministrazione locale che si interfaccia con altre realtà italiane per individuare misure finalizzate alla tutela ed alla valorizzazione dei borghi. «Da alcuni anni stiamo lavorando al rilancio del centro storico che ora si sta rianimando anche di nuove botteghe artigianali mentre resta forte l'interesse degli stranieri che acquistano casa. Da un focus sul Wedding Tourism in Umbria e Toscana è scaturita l'idea di poter declinare questo tipo di esperienza anche sul nostro territorio. Con un finanziamento specifico abbiamo pensato bene di recuperare a valorizzare l'ex convento di San Francesco, un posto magico che dispone anche di un museo». Il giardino dell'ex convento di San Francesco è stato individuato come location per celebrare i matrimoni civili del Comune di Irsina. «Nei giorni scorsi abbiamo celebrato il matrimonio di una coppia residente a Londra che, dopo 10 anni dal fidanzamento, avvenuto proprio ad Irsina, ha deciso di celebrare il matrimonio nel nostro borgo, facendo conoscere la bellezza del territorio a un centinaio di invitati provenienti da tantissime parti del mondo. Noemi ed Eugenio - prosegue Morea - amano Irsina, hanno scelto di festeggiare nel nostro paese e di avvalersi di risorse locali per l'organizzazione della festa tra cui il Ristorante Nugent, il bistrot Coniglio Pettinato, la Coop. Arenacea. Ci è stato svelato che alcuni amici della coppia, tra cui tailandesi, giapponesi e londinesi erano scettici circa la location di Irsina. Si sono ricreduti quando hanno ammirato i nostri luoghi. “È uno dei posti più belli al mondo", hanno detto. Così alcuni di loro hanno disdetto i voli, prolungato la permanenza e visitato Matera e la Basilicata. Molte agenzie che si occupano di wedding tourism ci hanno contattato perché hanno trovato interessante la nostra destinazione».

E così Irsina, che conserva interessanti affreschi di scuola giottesca nella cappella ipogea dell'ex convento di San Francesco, dipinge una nuova pagina della sua storia partendo dal fascino che si respira tra i vicoli del paese, tra chiese e palazzi storici del '500 e del '600 ma che si assapora anche attraverso un territorio che racconta i suoi giacimenti enogastronomici. È la nuova sfida di un paese che nel Censimento del 1961 contava 12mila abitanti e adesso circa 4500. Una sfida per contrastare lo spopolamento e dare nuove opportunità ai giovani. Si riparte dal centro storico. Un bando comunale ha dato la possibilità ad una ventina di imprese di avviare le proprie attività. Contributi a fondo perduto sono stati invece concessi per il trasferimento della propria residenza ad Irsina. «A settembre - dice Morea - riproporremo il bando». Intanto è già conto alla rovescia per un altro atteso appuntamento: nel 2024 ci sarà l’assemblea nazionale dei Borghi più belli d’Italia. Vi parteciperanno ben 350 città.

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