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Matera, la compagna lo accoltella al volto e lui finisce in ospedale: arrestata

 
Rosaria Galasso

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Rosaria Galasso

Matera, la compagna lo accoltella al volto e lui finisce in ospedale: arrestata

La donna, di 45 anni, è ai domiciliari. L'uomo l'ha filmata col telefonino dopo l'aggressione mentre lei lo minaccia: «Ti apro la pancia»

Martedì 30 Maggio 2023, 09:17

09:30

MATERA - Stavolta i ruoli si sono invertiti. Un uomo finisce in ospedale con una profonda ferita alla guancia e al mento, e alla richiesta di spiegazioni dei medici confessa: «È stata la mia compagna, mi ha colpito con un coltello».

È agli arresti domiciliari una materana di 45 anni. È accusata - ma è ancora tutto da accertare - di lesioni personali aggravate dall’uso di un’arma, minacce gravi e aggravate nei confronti del convivente, e di resistenza a pubblico ufficiale. Perchè la donna, a quanto pare, si è scagliata anche contro la polizia, quando ha bussato alla sua porta per arrestarla.

Tutto ha inizio con l'ingresso dell'uomo al Pronto soccorso dell’ospedale di Matera: ha una ferita lacero contusa di circa 15 centimetri che corre dalla guancia al mento. I medici capiscono subito che è stata causata da una lama, chiamano la polizia e sul posto arriva una Volante per accertare quanto riferito.

Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile della Questura di Matera, la donna avrebbe cercato di colpire alla gola il proprio convivente al culmine di una lite domestica. Impugnato un coltello da cucina si sarebbe avventata su di lui. L’uomo, però, riesce a schivare il fendente ma solo in parte, e la lama gli provoca il lungo e profondo taglio.

Non solo, mentre la vittima cerca di tamponare la ferita, la compagna - secondo gli investigatori -  tenta di colpirlo altre due volte, con altri coltelli trovati in cucina, ma non ci riesce. L'uomo, con la forza della disperazione, para i colpi riuscendo anche a disarmarla. 

Gli agenti, dopo la denuncia, si recano a casa della donna, la quale si rifiuta di aprire la porta. Riescono comunque a entrare con l’aiuto di una squadra dei Vigili del Fuoco.

Nell'appartamento ci sono ancora tracce di sangue e i coltelli utilizzati per colpire l'uomo. Ma quello che determina l'arresto, la prova delle prove, sono due filmati registrati dall'uomo col telefonino, in cui si vede la compagna che dopo averlo ferito lo minaccia dicendogli di «aprirgli la pancia».

L'arresto è stato già convalidato e il gip ha deciso per la donna gli arresti domiciliari. Ovviamente lontana dal compagno.

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