MATERA - «Gli obiettivi iniziali del Recovery erano quelli di recuperare i divari prodotti dalla pandemia, di ridurre le disuguaglianze sociali, di realizzare la transizione digitale e quella ecologica. Nessuno di questi obiettivi fa parte del capitale culturale della destra. Loro sono contro la transizione ecologica, tendenzialmente ostili nei confronti delle tecnologie, accettano le disuguaglianze sociali come un dato di natura. Perché dovrebbero applicare un piano che è il contrario di quello che hanno in testa ovvero la rassicurazione corporativa della società? Stanno chiedendo tempo per rassicurare tutti quelli che nella società italiana non vogliono cambiare il modello di sviluppo». Lo ha detto il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ad una iniziativa del Partito Democratico a Ferrandina, in provincia di Matera, su industria e lavoro. "Quello che serve è una grande alleanza - ha aggiunto Orlando - politica e sociale a favore della realizzazione del Pnrr».
«L'impostazione del Governo nell’ultimo decreto rende subalterno il lavoro. Recependo una direttiva europea sulla trasparenza avevamo introdotto il diritto dei lavoratori e del sindacato ad accedere all’algoritmo ovvero al meccanismo che disciplina le modalità attraverso cui molti lavoratori, raddoppiati durante la pandemia, vedono organizzata la loro giornata lavorativa e i loro compensi. Con un manifesto ideologico questo governo ha cancellato questo diritto». Lo ha detto il deputato Pd ed ex ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ad una iniziativa del Partito Democratico a Ferrandina, in provincia di Matera, su industria e lavoro.