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Peculato: 407mila euro a moglie e zio, indagini nel Materano

 
Redazione online

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Il funzionario del Comune di Gorgoglione è stato già licenziato

Mercoledì 05 Maggio 2021, 11:35

Matera - La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera ha notificato l’avviso di conclusione di indagini preliminari a un ex funzionario del Comune di Gorgoglione, accusato di peculato e falso ideologico, e licenziato nei mesi scorsi. L’uomo, dal 2010 al 2020, attraverso la emissione di 34 falsi mandati di pagamento su conti intestati alla moglie e a uno zio, si sarebbe impossessato di 407 mila euro 
Le indagini della Polizia sono cominciate dopo la denuncia presentata dal sindaco, Carmine Nigro. L’uomo, abusando della sua posizione, aveva indotto in errore la banca che svolgeva i servizi di Tesoreria per conto del Comune, tanto da effettuare i bonifici sui conti intestati ai suoi due parenti. L’ex dipendente del Comune, successivamente, procedeva a frequenti prelievi in contanti da quei conti.

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